Poi che immediatamente ſi può dell'aria, &
della terra pro-
durre, ſarà vero, che ſia della terra maggiore,
durre, ſarà vero, che ſia della terra maggiore,
O bella ragione, perche ella ſi può produr dall 'un' &
da l'altro
elemento, adunche è in atto maggior della terra. Ma, perche egli
dice, che l'acqua ha più copia di materia, pĕſo ch'egli voglia dir,
che ſia più materia nell'acqua, che nella terra; ma queſto diſcor-
da dalla ſua quarta ragione, imperòche, ſeegli vuole, che l'ac-
qua ſia decupla alla terra; poi che di vn pugillo di terra ſe ne fac-
cia diece di acqua, ſegno ſarebbe, che tanta materia fuſſe in tutto
il corpo acqueo, quanta in tutto il terreſtre, & niente di più, ne
di meno, ſotto diuerſe forme però di denſità. Ma s'egli voleſſe
inferir, forſi, che nell' acqua ſarebbe maggior quantita di mate-
ria, che nell'aria, ne ſeguirebbe vn' altro inconueniente, contra
l'iſteſſa ſua quarta ragione, cioè, che d'un pugillo di acqua, ne ri-
uſcirebbon di aria, molto più di dieci, ſtãte il ſuo ſuppoſito, cioè,
che l'aria ſia decupla all'acqua, in grandezza; queſta nona ragio-
ne adunque è dell'iſteſſo genere dell' altre.
elemento, adunche è in atto maggior della terra. Ma, perche egli
dice, che l'acqua ha più copia di materia, pĕſo ch'egli voglia dir,
che ſia più materia nell'acqua, che nella terra; ma queſto diſcor-
da dalla ſua quarta ragione, imperòche, ſeegli vuole, che l'ac-
qua ſia decupla alla terra; poi che di vn pugillo di terra ſe ne fac-
cia diece di acqua, ſegno ſarebbe, che tanta materia fuſſe in tutto
il corpo acqueo, quanta in tutto il terreſtre, & niente di più, ne
di meno, ſotto diuerſe forme però di denſità. Ma s'egli voleſſe
inferir, forſi, che nell' acqua ſarebbe maggior quantita di mate-
ria, che nell'aria, ne ſeguirebbe vn' altro inconueniente, contra
l'iſteſſa ſua quarta ragione, cioè, che d'un pugillo di acqua, ne ri-
uſcirebbon di aria, molto più di dieci, ſtãte il ſuo ſuppoſito, cioè,
che l'aria ſia decupla all'acqua, in grandezza; queſta nona ragio-
ne adunque è dell'iſteſſo genere dell' altre.
La decima ragione ſimilmente è molto ſcarſa di peſo, anzi
dirò io, coſi come il fuoco eſſendo generato maggior de gl' altri
elementi, coſi il ſuo total contrario, ch'è l'acqua, ſarà generato
minor de gl'altri, & queſta ragion ſarà più veriſimile della ſua
dirò io, coſi come il fuoco eſſendo generato maggior de gl' altri
elementi, coſi il ſuo total contrario, ch'è l'acqua, ſarà generato
minor de gl'altri, & queſta ragion ſarà più veriſimile della ſua
Ma l'undecima ragione è delle belle, la qual egli fonda nella
neceſſità dell'ordine di queſto vniuerſo, concio ſia, che per dar
lume a queſto mondo inferiore, neceſſarjo fuſſe, che i corpi per-
ſpicui, & transparenti, auanzaſſero, non ſolamente in numero,
ma anco in quātità, (qui credo ch'egli habbi voluto dir, grandez
za, dato che non foſſe, ſecondo lui, la quantità, differente da nu-
mero) ancora gli opacchi; reſtando adunque l'acqua più tra gli
perſpicui, che fra gli opacchi, douea eſſer della terra maggiore, à
ciò la luce meglio poteſſe tutte le parti della terra penetrare.
neceſſità dell'ordine di queſto vniuerſo, concio ſia, che per dar
lume a queſto mondo inferiore, neceſſarjo fuſſe, che i corpi per-
ſpicui, & transparenti, auanzaſſero, non ſolamente in numero,
ma anco in quātità, (qui credo ch'egli habbi voluto dir, grandez
za, dato che non foſſe, ſecondo lui, la quantità, differente da nu-
mero) ancora gli opacchi; reſtando adunque l'acqua più tra gli
perſpicui, che fra gli opacchi, douea eſſer della terra maggiore, à
ciò la luce meglio poteſſe tutte le parti della terra penetrare.
Penſauo, che qui nel fine, egli voleſſe dire, acciò che egli poteſ-
ſemeglio veder nel fondo dell'acqua, i granchi ch'egl piglia.
ſemeglio veder nel fondo dell'acqua, i granchi ch'egl piglia.
Horera adunque neceſſario, che li corpi perſpicui, &
tranſpa-
renti, fuſſero & più in numero de gli opacchi, & maggiori, adun-
que non haurebbe baſtato vn ſolo continuo perſpicuo, à permet
ter il tranſito ai raggi luminoſi dei corpi celeſti; ne meno ch'egli
fuſſe ſtato di poca ſpiſſitudine, poi che quanto più lontano ſi
renti, fuſſero & più in numero de gli opacchi, & maggiori, adun-
que non haurebbe baſtato vn ſolo continuo perſpicuo, à permet
ter il tranſito ai raggi luminoſi dei corpi celeſti; ne meno ch'egli
fuſſe ſtato di poca ſpiſſitudine, poi che quanto più lontano ſi