NOZ. Se'l mouimento riſcalda, perche fate voi, che cote
ſto fanciullo con la rosta in mano muoua que ſt'aria, che ci stà
d'intorno? egli ſi pare, che voi il contrario a punto facciate di
quello, che detto hauete: concioſia che hora, per hauer freſco,
mouiate l'aria; e dianzi diceste, che'l mouimento riſcaldaua.
ſto fanciullo con la rosta in mano muoua que ſt'aria, che ci stà
d'intorno? egli ſi pare, che voi il contrario a punto facciate di
quello, che detto hauete: concioſia che hora, per hauer freſco,
mouiate l'aria; e dianzi diceste, che'l mouimento riſcaldaua.
TAL. A ragione dubitate di quello, di che dubitò anco
Aristotile nelle ſue quistioni, chiamate Problemi: e riſpoſe;
che'l mouimento dell'aria, fatto dalla roſta, con la qual hora il
fanciullo ci rinfreſca; ſuentola l'aria pian piano: & ogni tal
mouimento leggermente ſuentolando, rinfreſca: Per ciò chiun
que non può aſpettar, che le calde viuande ſi freddino, dentrovi
ſoffia con l'alito caldo; non dimeno le affredda con quel picciol
venticello: ilqual pianamente muoue l'aria, & alla calda viuam
da ſempre ne porta della nuoua: laqual per eſſer frigida, rinfre
ſca la viuanda: che se'l moto foſſe veloce e gagliardo, egli riſcal
derebbe.
Aristotile nelle ſue quistioni, chiamate Problemi: e riſpoſe;
che'l mouimento dell'aria, fatto dalla roſta, con la qual hora il
fanciullo ci rinfreſca; ſuentola l'aria pian piano: & ogni tal
mouimento leggermente ſuentolando, rinfreſca: Per ciò chiun
que non può aſpettar, che le calde viuande ſi freddino, dentrovi
ſoffia con l'alito caldo; non dimeno le affredda con quel picciol
venticello: ilqual pianamente muoue l'aria, & alla calda viuam
da ſempre ne porta della nuoua: laqual per eſſer frigida, rinfre
ſca la viuanda: che se'l moto foſſe veloce e gagliardo, egli riſcal
derebbe.
TALASC. La ſeconda conditione, che'l mouimento
neceſſariamente richiede, ſanza la quale egli non riſcalda, ne
può riſcaldar ſenza eſſa, è; che gli ſia vicino il corpo, nel qual
ſi debbe riceuere il caldo, e che ſia in vn corpo grande: che
se'l corpo foſſe piccolo, e lontano; egli non riſcalderebbe. Per
questo Aristotile diſſe; che le ſtelle dell'ottauo Cielo non riſcal
dano molto queſto nostro mondo, ſe bene elle ſono grandi, e ſe
bene velocißimamente ſi muouono dall'Oriente all'Occidente
in vn piccolo ſpatio di ventiquattro hore: perche le ſopradette
stelle ſono da noi troppo lontane: la luna poi, ſe ben ella è a noi
vicina; nondimeno poco ci riſcalda; perche ella ha a far il giro
del ſuo viaggio molto piccolo, al paragone del camino, che fà
l'ottauo Cielo; da che ella è aſſai piu baſſa, e nel medeſimo picco
lo ſpatio di tempo dall'Oriente all'Occidente ſi muoue, tirata dal
primo mobile; cioe dall'ottauo cielo; ilqual è quello, doue ſi
neceſſariamente richiede, ſanza la quale egli non riſcalda, ne
può riſcaldar ſenza eſſa, è; che gli ſia vicino il corpo, nel qual
ſi debbe riceuere il caldo, e che ſia in vn corpo grande: che
se'l corpo foſſe piccolo, e lontano; egli non riſcalderebbe. Per
questo Aristotile diſſe; che le ſtelle dell'ottauo Cielo non riſcal
dano molto queſto nostro mondo, ſe bene elle ſono grandi, e ſe
bene velocißimamente ſi muouono dall'Oriente all'Occidente
in vn piccolo ſpatio di ventiquattro hore: perche le ſopradette
stelle ſono da noi troppo lontane: la luna poi, ſe ben ella è a noi
vicina; nondimeno poco ci riſcalda; perche ella ha a far il giro
del ſuo viaggio molto piccolo, al paragone del camino, che fà
l'ottauo Cielo; da che ella è aſſai piu baſſa, e nel medeſimo picco
lo ſpatio di tempo dall'Oriente all'Occidente ſi muoue, tirata dal
primo mobile; cioe dall'ottauo cielo; ilqual è quello, doue ſi