Ceredi, Giuseppe, Tre discorsi sopra il modo d' alzar acque da' lvoghi bassi : Per adacquar terreni. Per leuar l' acque sorgenti, & piouute dalle ca[m]pagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso. Per mandare l' acqua da bere alle Città, che n' hannobisogno, & per altri simili vsi. ; Opera non piu stampata

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              ta dall'orſaio, & accommodata al ſubbio vna quaſi fi­
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              gurata alla damaſchina; in cui ſarà chiaramente diſe­
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              gnato il modo, col quale ſi potranno diuidere l'alluuio
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              ni, & l'iſole de'fiumi molto piu facilmente, & con piu
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              giuſta ragione, che non è mai ſtato fatro ſino ad hora.
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              <s>Coſi baciandole humilmente le mani me le raccoman­
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              do; ne potendo altro deſiderarle, ſolamente le deſide­
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              ro buona fortuna. </s>
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              <s>Di Piacenza alli x d'Aprile. </s>
              <s>M D LXVII. </s>
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              <s>Di V.Illuſtriſs.Eccellenza
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              <s>ſeruidore
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              Giuſeppe Ceredi.
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