1bisogna porre un piè del compasso in una
estremità del diametro, allargando l’altro tanto che prenda la vintuna
particella, e con tal misura facendo l’arco, si tagli da ogni banda la
circonferenza; onde il detto taglio determinarà la grandezza d’un lato del
triangolo, la quale replicata due volte su pel cerchio, chiuderà la figura e
determinarà gli angoli.
Ma volendo noi formare il quadrato per trarne gli angoli retti, nella
medesima guisa si prendano vintidue portioni ponendo prima un piè del
compasso di sotto e formando l’arco di sopra, che tagli ‘l cerchio da ogni
parte: e poi ponendolo di sopra per formar l’arco di sotto, che tagli ‘l
cerchio; si truovano due misure che stabiliscano la uguale longhezza di due
lati d’un quadrato, onde segue la grandezza degli altri.
Con 14 portioni si truova un arco che tagliando ‘l cerchio stabilisce un lato
del pentagono onde risultano cinque angoli ottusi.
Con 9 l’ottangolo, con 12 l’esagono, con 10 e _ la figura di sette angoli.
E così si potrebbe con diverso numero di parti del diametro truovare il
tagliamento del cerchio per formar ciascuna maniera di figure moltilatere,
per costituir le diversità degli angoli: o in specie, come retti, ottusi e
acuti: o in grandezza, come più o meno acuti o ottusi; che i retti non
variano nella grandezza già mai, essendo sempre uguali; son ben diversi di
specie dagli altri.
Ma proponiamo l’essempio sensato, acciò più facilmente s’intenda la pratica
di questo tagliamento del cerchio.
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AB. è ‘l diametro diviso in 24 parti uguali. CD è un arco che costituisce un lato del triangolo. EF. GH. sono due archi che formano un quadro. IK. è un arco che determina due lati del pentagono. LM. un altro che determina due lati dell’esagono. NO un altro che stabilisce due lati dell’ettangolo. PQ un altro che forma due lati dell’ottangolo. Di modo che congiognendosi in qualsivoglia tagliamento del cerchio i punti de’ tagli si formano le figure di molti lati, e si stabiliscano anchora gli angoli. Con la division del diametro si divide ‘l cerchio dallo ‘ntero diametro perciòchè sempre si taglia per mezzo ad angoli misti nella superficie piana, e ad angoli retti sferici nella superficie sferica, sì come è ‘l tagliamento
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AB. è ‘l diametro diviso in 24 parti uguali. CD è un arco che costituisce un lato del triangolo. EF. GH. sono due archi che formano un quadro. IK. è un arco che determina due lati del pentagono. LM. un altro che determina due lati dell’esagono. NO un altro che stabilisce due lati dell’ettangolo. PQ un altro che forma due lati dell’ottangolo. Di modo che congiognendosi in qualsivoglia tagliamento del cerchio i punti de’ tagli si formano le figure di molti lati, e si stabiliscano anchora gli angoli. Con la division del diametro si divide ‘l cerchio dallo ‘ntero diametro perciòchè sempre si taglia per mezzo ad angoli misti nella superficie piana, e ad angoli retti sferici nella superficie sferica, sì come è ‘l tagliamento