LA Città di Firenze, laſciato da
parte quel che fu ne' tempi del-
la Gentilità, ebbe dipoi così pic-
col recinto d' abitazioni, che il
primo cerchio, così chiamato dagli Scritto-
ri, fu ſolamente riſtretto ad alquante con-
trade preſſo a Mercato vecchio: ma cre-
ſcendo gli abitatori in gran numero, e non
potendo capire in un luogo cotanto angu-
ſto, fu coſtretta a dilatare i confini, i quali
in più volte accreſciuti, giunſero finalmen-
te a quel ſegno, che a' noſtri giorni ſi ve-
de. In uno di queſti accreſcimenti della
Città, è fama appreſſo gli Scrittori antichi,
e moderni, eſſerſi dato principio a fabbri-
care in quella parte, che riman di là d' Ar-
no verſo Mezzogiorno, alla quale dipoi
furono aggiunti tutti i Sobborghi già fuo-
ri della Città, ed ora in eſſa compreſi. E
perchè foſſe comodo il paſſaggio dall'una
parte all'altra, furono in varj tempi fab-
bricati quattro Ponti, i quali dipoi caduti
parte quel che fu ne' tempi del-
la Gentilità, ebbe dipoi così pic-
col recinto d' abitazioni, che il
primo cerchio, così chiamato dagli Scritto-
ri, fu ſolamente riſtretto ad alquante con-
trade preſſo a Mercato vecchio: ma cre-
ſcendo gli abitatori in gran numero, e non
potendo capire in un luogo cotanto angu-
ſto, fu coſtretta a dilatare i confini, i quali
in più volte accreſciuti, giunſero finalmen-
te a quel ſegno, che a' noſtri giorni ſi ve-
de. In uno di queſti accreſcimenti della
Città, è fama appreſſo gli Scrittori antichi,
e moderni, eſſerſi dato principio a fabbri-
care in quella parte, che riman di là d' Ar-
no verſo Mezzogiorno, alla quale dipoi
furono aggiunti tutti i Sobborghi già fuo-
ri della Città, ed ora in eſſa compreſi. E
perchè foſſe comodo il paſſaggio dall'una
parte all'altra, furono in varj tempi fab-
bricati quattro Ponti, i quali dipoi caduti