20DISCORSO
torno a’conuitati, e finalmente come ſtanca gli riuolaua
in mano. Sono coſe inirabili queſte, e paſſano quaſi i ter-
mini della Fede, nondimeno l’v dir noi queſte coſe com-
probate dal Teſtimonio di tanti huomini, & il veder tut-
to il giorno coſe che ſuperanoil credere di chi non le ve-
de, può aſsicurarſi che queſte non ſiano ſauole. Tale dun-
que è la inuĕtione di queſte machine, etale è il progreſſo
che è andata facendo infino a’tempi noſtri. Il genere di
queſte Machine da diletto, e da marauiglia ſi può diuide-
re ſecondo i motori in due, cioè in Spiritali, e Se mouenti;
dico ſecondo i motori; perciò che le Spiritali hanno il
moto dallo ſpirito rinchiuſo, ele Se mouenti dalla graui-
tà de’ contrapeſi; e ne’tempi noſtri anco dalle molle, che
hanno la medeſima virtù, che i contrapeſi. Le Spiritali
poi ancora, che non ſiano ſtate manife ſtamente diuiſe po
trebbono però diuiderſi in piu ſpetie, auenga che altra di
loro operi per ragione di vacuo, e d’ aere eſpreſſo ò rite-
nuto, & altre per via di aere, ò d’humido riſoluto, e rare-
fatto. Le prime ſono quelle nelle quali non s’adopera il
fuoco, come ſono que vaſi, che chiamano Prochite; le sfe-
re che gettano l’acqua in alto, le tazze della concordia, le
voci de’ Capineri, & altre coſetali; le ſeconde quelle oue
egli s’adopera, come i ſacrificij, le palottole ſaltanti, le
figurette che ballano dentro il chiuſo di vetro, ò di corno;
i Miliarij, & altre coſe tali; nel numero dellequali potreb-
bono porſi quegli organi che Gilberto Monaco Floriacĕ-
ſe, ilquale dopò l’eſſere ſtato Arciueſcouo di Rems, e do-
pò di Rauenna, e finalmente Papa, faceua ſonare cõ l’aiu-
to dell’acqua riſcaldata. Le Se mouenti poi ſi diuidono
in due ſpetie diſtinte, e nominate, ſecondo laquale di-
uiſione partì Herone il trattato loro in queſti due Libri,
che noitraduciamo. La prima ſpetie ſi domanda
in mano. Sono coſe inirabili queſte, e paſſano quaſi i ter-
mini della Fede, nondimeno l’v dir noi queſte coſe com-
probate dal Teſtimonio di tanti huomini, & il veder tut-
to il giorno coſe che ſuperanoil credere di chi non le ve-
de, può aſsicurarſi che queſte non ſiano ſauole. Tale dun-
que è la inuĕtione di queſte machine, etale è il progreſſo
che è andata facendo infino a’tempi noſtri. Il genere di
queſte Machine da diletto, e da marauiglia ſi può diuide-
re ſecondo i motori in due, cioè in Spiritali, e Se mouenti;
dico ſecondo i motori; perciò che le Spiritali hanno il
moto dallo ſpirito rinchiuſo, ele Se mouenti dalla graui-
tà de’ contrapeſi; e ne’tempi noſtri anco dalle molle, che
hanno la medeſima virtù, che i contrapeſi. Le Spiritali
poi ancora, che non ſiano ſtate manife ſtamente diuiſe po
trebbono però diuiderſi in piu ſpetie, auenga che altra di
loro operi per ragione di vacuo, e d’ aere eſpreſſo ò rite-
nuto, & altre per via di aere, ò d’humido riſoluto, e rare-
fatto. Le prime ſono quelle nelle quali non s’adopera il
fuoco, come ſono que vaſi, che chiamano Prochite; le sfe-
re che gettano l’acqua in alto, le tazze della concordia, le
voci de’ Capineri, & altre coſetali; le ſeconde quelle oue
egli s’adopera, come i ſacrificij, le palottole ſaltanti, le
figurette che ballano dentro il chiuſo di vetro, ò di corno;
i Miliarij, & altre coſe tali; nel numero dellequali potreb-
bono porſi quegli organi che Gilberto Monaco Floriacĕ-
ſe, ilquale dopò l’eſſere ſtato Arciueſcouo di Rems, e do-
pò di Rauenna, e finalmente Papa, faceua ſonare cõ l’aiu-
to dell’acqua riſcaldata. Le Se mouenti poi ſi diuidono
in due ſpetie diſtinte, e nominate, ſecondo laquale di-
uiſione partì Herone il trattato loro in queſti due Libri,
che noitraduciamo. La prima ſpetie ſi domanda