82_DIALOGO_
ſti ſuoi penſieri.
_Cont_.
S’accomodino con la ſolita noſtra familiarità doue più li
aggrada, che io haurò piacere andarli delineando li embrioni
della mia mente.
aggrada, che io haurò piacere andarli delineando li embrioni
della mia mente.
Che l’Aria noſtra, la qual reſpiriamo, è che ne circon-
da, ſia corpo poſitiuamente leggiero, è non ſolo riſpetti-
uamente, paragonandola con le coſe più graui, m’hà parſo
ſempre coſa impoſſibile da crederſi: poiche contenendo in
ſe ſteſſa vn’infinità di vapori, & vn miſcuglio dell’ effluuij,
che eſcono da tutti li corpi; (anzi forſe nõeſſendo altro che
vn aggregato di queſti) non sò vedere come parimente non
contenga vn’aggregato delle loro minime grauità. Hò an-
co fatto gran capitale di tutte quelle eſperienze, e modi,
che per far toccar con mano queſta verità, ſono ſtati in-
uentati dalla perſpicacità di tanti Filoſofi inſigni; mà
quello penſato gl’anni paſſati dal Nobiliſſimo Signor Otto-
ne Gerickio Conſolo della famoſiſſima Città di Mag-
deburgo, m’hà parſo ſempre molto proprio, è conuin-
cente.
da, ſia corpo poſitiuamente leggiero, è non ſolo riſpetti-
uamente, paragonandola con le coſe più graui, m’hà parſo
ſempre coſa impoſſibile da crederſi: poiche contenendo in
ſe ſteſſa vn’infinità di vapori, & vn miſcuglio dell’ effluuij,
che eſcono da tutti li corpi; (anzi forſe nõeſſendo altro che
vn aggregato di queſti) non sò vedere come parimente non
contenga vn’aggregato delle loro minime grauità. Hò an-
co fatto gran capitale di tutte quelle eſperienze, e modi,
che per far toccar con mano queſta verità, ſono ſtati in-
uentati dalla perſpicacità di tanti Filoſofi inſigni; mà
quello penſato gl’anni paſſati dal Nobiliſſimo Signor Otto-
ne Gerickio Conſolo della famoſiſſima Città di Mag-
deburgo, m’hà parſo ſempre molto proprio, è conuin-
cente.
_Ofredi_ In gratia V.
Sig.
me lo dia ad intendere, perche non ſolo
queſto, ma tutte le coſe dicoteſto Signore mi rieſcono to-
talmente.
queſto, ma tutte le coſe dicoteſto Signore mi rieſcono to-
talmente.
_Conte_.
Io impreſtarò à V.
S.
queſto Libro, ch’è la _Technicha Cu-_
_rioſa_ del dottiſſimo P. Gaſparo Scotti Geſuita, il quale nel
_Lib_. 1. _Cap_. 1. dichiara, in che maniera, da vn recipiente,
ò vaſo di vetro beniſſimo otturato, faceſſe leuare detto Si-
gnore a poco apoco, con non lieue fatica, quaſi tutta l’a-
ria, che lo riempiua, ſenza che nel vaſo poteſſe entrare
(ſi preſume) coſa alcuna, almeno non aria; (artificio pur
anco ſpiegato dal nobiliſſimo Roberto Boile Ingleſe nelſuo
Trattato _de Vi Aeris Elaſtica_, e da altri) e dal differente peſo
di queſto vaſo prima pieno d’Aria, e poi ſenza quella già
eſtratta, raccoglieua e che peſaſſe, e quanto. Dice adun-
que nel _Cap_. 2. che da vn recipiente capace di 32. miſure d’-
Herbipoli, che ſono mez’ orna di Franconia, cauato.
ne l aria, peſaua meno che con eſſa, vn’oncia e {3/10}.
_rioſa_ del dottiſſimo P. Gaſparo Scotti Geſuita, il quale nel
_Lib_. 1. _Cap_. 1. dichiara, in che maniera, da vn recipiente,
ò vaſo di vetro beniſſimo otturato, faceſſe leuare detto Si-
gnore a poco apoco, con non lieue fatica, quaſi tutta l’a-
ria, che lo riempiua, ſenza che nel vaſo poteſſe entrare
(ſi preſume) coſa alcuna, almeno non aria; (artificio pur
anco ſpiegato dal nobiliſſimo Roberto Boile Ingleſe nelſuo
Trattato _de Vi Aeris Elaſtica_, e da altri) e dal differente peſo
di queſto vaſo prima pieno d’Aria, e poi ſenza quella già
eſtratta, raccoglieua e che peſaſſe, e quanto. Dice adun-
que nel _Cap_. 2. che da vn recipiente capace di 32. miſure d’-
Herbipoli, che ſono mez’ orna di Franconia, cauato.
ne l aria, peſaua meno che con eſſa, vn’oncia e {3/10}.
_Ofred_.
In verità che queſt’eſperienza mi pare molto palpabile.