1lo stesso Volta, apre un campo fecondo di nuove speculazioni e
ricerche intorno all'influenza del fluido elettrico ne'fenomeni chi
mici, alle mutue relazioni di questi con quelle ” (Opera cit. T. II,
P. II. pag. 142), e così appunto scriveva, il celebre inventor della
Pila, rispondendo al Landriani, il quale gli annunziava come il
Nicholson a Londra era felicemente riuscito a decompor l'acqua
fredda. Presto s'avverarono que'presentimenti del Volta, quando,
oltre all'acqua, si decomposero i sali; di che si trovò la Pila aver
8[Figure 8]
la più squisita virtù analitica. Il veder gli acidi concorrere costan
temente al polo positivo, e le basi al negativo, parve ai chimici
una sperimentale dimostrazione di ciò che avea sospettato il Newton,
quando scrisse, ne'principii della Questione XXXI: “ et fortasse
attractio electrica ad huiusmodi exigua intervalla extendi potest,
etiamsi non excitetur frictione. ” Ammisero infatti i Chimici che
fossero le molecole circondate da ammosfere elettriche, le quali
perturbate, fosser cagione del portarsi ciascuna di quelle molecole,
per attrazione, al polo di nome contrario.
ricerche intorno all'influenza del fluido elettrico ne'fenomeni chi
mici, alle mutue relazioni di questi con quelle ” (Opera cit. T. II,
P. II. pag. 142), e così appunto scriveva, il celebre inventor della
Pila, rispondendo al Landriani, il quale gli annunziava come il
Nicholson a Londra era felicemente riuscito a decompor l'acqua
fredda. Presto s'avverarono que'presentimenti del Volta, quando,
oltre all'acqua, si decomposero i sali; di che si trovò la Pila aver
8[Figure 8]
la più squisita virtù analitica. Il veder gli acidi concorrere costan
temente al polo positivo, e le basi al negativo, parve ai chimici
una sperimentale dimostrazione di ciò che avea sospettato il Newton,
quando scrisse, ne'principii della Questione XXXI: “ et fortasse
attractio electrica ad huiusmodi exigua intervalla extendi potest,
etiamsi non excitetur frictione. ” Ammisero infatti i Chimici che
fossero le molecole circondate da ammosfere elettriche, le quali
perturbate, fosser cagione del portarsi ciascuna di quelle molecole,
per attrazione, al polo di nome contrario.