14VI
periori, ut alia vitra;
reponitur) fa-
cile in partes diſſiliunt ubi ſcalpelli,
vel ſtyli apice celeri, ac reciproco mo-
tu perfricantur; nam partes praeſertim
interiores pilae, aut vitri concavi hoc
celerimotu luxatae, non valent amplius
exteriores continere. Et quidem mihi,
anno proxime elapſo oſtendit Domi-
nus Boyle vitrum ſolidum chriſtallo pu-
riſſimae ſimile, quod levi motu affri-
ctum in varias diſſiluir partes. “ Puoſſi
parlare, a quel che parmi, più chiara-
mente?
cile in partes diſſiliunt ubi ſcalpelli,
vel ſtyli apice celeri, ac reciproco mo-
tu perfricantur; nam partes praeſertim
interiores pilae, aut vitri concavi hoc
celerimotu luxatae, non valent amplius
exteriores continere. Et quidem mihi,
anno proxime elapſo oſtendit Domi-
nus Boyle vitrum ſolidum chriſtallo pu-
riſſimae ſimile, quod levi motu affri-
ctum in varias diſſiluir partes. “ Puoſſi
parlare, a quel che parmi, più chiara-
mente?
S’inferiſce da queſto, che il Boyle
anch’eſſo ſapea qualche coſa di ſomi-
gliantc; ed in prova di queſto molte co-
ſe troverannoſi nel di lui TrattatO _della_
_aſſoluta quiete de’Corpi_ le quali conferme-
ranno il ſoſpetto mio. Tuttavolta qua-
lunque ſiaſi la coſa, il fatto è, che di
queſta fiſica curioſità eraſene ſul
anch’eſſo ſapea qualche coſa di ſomi-
gliantc; ed in prova di queſto molte co-
ſe troverannoſi nel di lui TrattatO _della_
_aſſoluta quiete de’Corpi_ le quali conferme-
ranno il ſoſpetto mio. Tuttavolta qua-
lunque ſiaſi la coſa, il fatto è, che di
queſta fiſica curioſità eraſene ſul