_Conte_.
E pure vi è chi la nega in parte.
Queſto è il Signor An-
tonio Deuſingio, Medico, e Filoſofo celeberimo, il qua-
le (come dice il medemo P. Scotti _nell’ Annotat. ſopra il detto_
2. _Cap. è nel Lib_. 4. _Cap_. 4.) _nella ſua Seconda Diſquiſ. del Vacuo Set_.
2. _Cap_. 4. concede l’effetto, ma nega la cauſa. Concede
adunque, che il vaſo peſi meno ſenz aria, che con eſſa;
ma che queſto non naſca, perche l’aria ſe poſſi peſare in
modo alcuno nell’aria (perche l’aria nell’aria ne è graue, ne
leggiera;) ne che queſto effetto prouenga dall’aria, la qua-
le al vaſo aggiungeſſe peſo, è leuata lo diminuiſce; ma
perche leuata l’aria dal vaſo, quella che circonda il vaſo, è
fatta più craſſa, conſtipata, e denſa: e perciò il vaſo è reſo
più leggiero da queſta, di quello che era prima, quando
pieno d’aria, l’ambiente era meno denſa; al modo (ſoggiun-
ge egli) che _Nauis onuſta minùs altè mergitur in aqua Marina_,
_quam in fluuiali_.
tonio Deuſingio, Medico, e Filoſofo celeberimo, il qua-
le (come dice il medemo P. Scotti _nell’ Annotat. ſopra il detto_
2. _Cap. è nel Lib_. 4. _Cap_. 4.) _nella ſua Seconda Diſquiſ. del Vacuo Set_.
2. _Cap_. 4. concede l’effetto, ma nega la cauſa. Concede
adunque, che il vaſo peſi meno ſenz aria, che con eſſa;
ma che queſto non naſca, perche l’aria ſe poſſi peſare in
modo alcuno nell’aria (perche l’aria nell’aria ne è graue, ne
leggiera;) ne che queſto effetto prouenga dall’aria, la qua-
le al vaſo aggiungeſſe peſo, è leuata lo diminuiſce; ma
perche leuata l’aria dal vaſo, quella che circonda il vaſo, è
fatta più craſſa, conſtipata, e denſa: e perciò il vaſo è reſo
più leggiero da queſta, di quello che era prima, quando
pieno d’aria, l’ambiente era meno denſa; al modo (ſoggiun-
ge egli) che _Nauis onuſta minùs altè mergitur in aqua Marina_,
_quam in fluuiali_.
_Matem_.
Si contenti Signor Ofredi, che anch’io applaudiſchi
all’inuentione del Signor Gerickio; e che ſe bene queſta non
ſolo viene impugnata dal Signor Deuſingio, ma anco da
altro valoroſiſſimo Matematico, ch’è il P. Paolo Caſati
Geſuita, è forſe da altri, ch’io non hò veduti, mi ſottoſcri-
ui al ſuo penſiero, è dichi, parermi che con queſt’ eſperien-
za ſi proui tanto ſenſibilmente il peſo dell’ aria, che nulla
più. E trala ſciando per hora il P. Caſati, mi ſia lecito dire
con ogni riuerenza, non mi parere, che il Signor Deuſin-
gio, e molti altri penetrino molto bene, come l’aria nell’-
aria non ſia nè graue, nè leggiera; poiche queſto non deue
intenderſi formalmente, ma quanto all’effetto ſolo del di-
ſcendere, ch’è il fine della grauità.
all’inuentione del Signor Gerickio; e che ſe bene queſta non
ſolo viene impugnata dal Signor Deuſingio, ma anco da
altro valoroſiſſimo Matematico, ch’è il P. Paolo Caſati
Geſuita, è forſe da altri, ch’io non hò veduti, mi ſottoſcri-
ui al ſuo penſiero, è dichi, parermi che con queſt’ eſperien-
za ſi proui tanto ſenſibilmente il peſo dell’ aria, che nulla
più. E trala ſciando per hora il P. Caſati, mi ſia lecito dire
con ogni riuerenza, non mi parere, che il Signor Deuſin-
gio, e molti altri penetrino molto bene, come l’aria nell’-
aria non ſia nè graue, nè leggiera; poiche queſto non deue
intenderſi formalmente, ma quanto all’effetto ſolo del di-
ſcendere, ch’è il fine della grauità.