104_DIALOGO_
verità.
Ma per principiare a dichiararmi, mi dica Signor
Ofredi li è mai accaduto ritrouarſi in vna quantità di popo-
lo, è far forza per andar auanti, è non ſi poter muouer in
conto alcuno?
Ofredi li è mai accaduto ritrouarſi in vna quantità di popo-
lo, è far forza per andar auanti, è non ſi poter muouer in
conto alcuno?
_Ofred_.
Perche non poteuo andar auāti, ſe non ſpingeuo dal pro-
prio luogo, chi mi precedeua; mà queſti reſiſteuano al mio
ſpingere, ne ſi laſciauano muouere.
prio luogo, chi mi precedeua; mà queſti reſiſteuano al mio
ſpingere, ne ſi laſciauano muouere.
_Matem_.
Si che adunque V.
S.
formalmente ſpingeua;
ſe bene
poi l’effetto, cioè l’andar auanti, era nullo. Tanto in vn cer-
to modo, auuiene nel caſo noſtro. L’àcqua nell’acqua, e l’a-
ria nell’aria grauitano, è s’affaticano (per così dire) formal-
mente per andar à baſſo; Ma perche non poſſono diſcende.
re ſe non cacciano dal proprio luogo, e fanno ſalire altra ac-
qua, ò aria, al qual cacciamento, e ſalita queſta reſiſte con
egual momento, & energia, & anco con maggiore, (ſe l’ac-
qua d’alzarſi foſse per fortuna più graue;) da quì ne naſce,
che ſe bene la grauità opera attualmente, e formalmente,
non ne ſegua però l’effetto del diſcendere.
poi l’effetto, cioè l’andar auanti, era nullo. Tanto in vn cer-
to modo, auuiene nel caſo noſtro. L’àcqua nell’acqua, e l’a-
ria nell’aria grauitano, è s’affaticano (per così dire) formal-
mente per andar à baſſo; Ma perche non poſſono diſcende.
re ſe non cacciano dal proprio luogo, e fanno ſalire altra ac-
qua, ò aria, al qual cacciamento, e ſalita queſta reſiſte con
egual momento, & energia, & anco con maggiore, (ſe l’ac-
qua d’alzarſi foſse per fortuna più graue;) da quì ne naſce,
che ſe bene la grauità opera attualmente, e formalmente,
non ne ſegua però l’effetto del diſcendere.
_Conte_.
Così è mo.
Vuole Signor Ofredi conoſcere che
così ſia? Vna portione di queſt’acqua, ò aria ſia reſa per
qualche accidente vn pochino meno denſa, e graue, sìche il
ſuo conato al diſcendere ceda in parte; vederà, che ſubito
ſarà ſpinta in sù da quell’altr’aria, ò acqua, la quale eſſendo
inalterata, conſerua il medemo conato, il quale eccede
quello della rarefatta. Al modo che, Signor Ofredi, ſe ſpin-
gendo lei nella calca per an dar auanti, li anteriori ſminui-
ranno in parte la loro reſiſtenza, & il reſpingere, lei a pro-
portione dell’ecceſſo del ſuo ſpingere ſopra la reſiſtenza de
queſti, anderà auanti.
così ſia? Vna portione di queſt’acqua, ò aria ſia reſa per
qualche accidente vn pochino meno denſa, e graue, sìche il
ſuo conato al diſcendere ceda in parte; vederà, che ſubito
ſarà ſpinta in sù da quell’altr’aria, ò acqua, la quale eſſendo
inalterata, conſerua il medemo conato, il quale eccede
quello della rarefatta. Al modo che, Signor Ofredi, ſe ſpin-
gendo lei nella calca per an dar auanti, li anteriori ſminui-
ranno in parte la loro reſiſtenza, & il reſpingere, lei a pro-
portione dell’ecceſſo del ſuo ſpingere ſopra la reſiſtenza de
queſti, anderà auanti.
_Matem_.
Così è Signor Ofredi.
Io credo che l’aria nell’aria, e l’ac-
qua nell’acqua grauitino beniſſimo formalmente, ma non
pregrauitino: e coſi non ſegua moto alcuno, ò ſceſa, quando
tutta l’acqua, ò aria ſia della medema grauità. Parimente
credo, che l’aria rachiuſa nel recipiente peſi, e leuatone par-
te, tanto meno peſi il rimanente; e queſto meno ſia
qua nell’acqua grauitino beniſſimo formalmente, ma non
pregrauitino: e coſi non ſegua moto alcuno, ò ſceſa, quando
tutta l’acqua, ò aria ſia della medema grauità. Parimente
credo, che l’aria rachiuſa nel recipiente peſi, e leuatone par-
te, tanto meno peſi il rimanente; e queſto meno ſia