105XCVII
in pratica a legge coſtante.
Quindi for-
ſe tante differenze anche in avvenire ſi
troveranno, quante ſaranno le oſſerva-
zioni che ſu queſto ai Fiſici dopo di
noi verrà in penſiero di fare. Ella abbia
la bontà di meco conſiderarne alcuna,
e vedrà che forſe non molto lunge dal
vero mi appongo.
ſe tante differenze anche in avvenire ſi
troveranno, quante ſaranno le oſſerva-
zioni che ſu queſto ai Fiſici dopo di
noi verrà in penſiero di fare. Ella abbia
la bontà di meco conſiderarne alcuna,
e vedrà che forſe non molto lunge dal
vero mi appongo.
La velocità del ſuono eſſendo eguale
alla celerità dell’onde ſonore delle par-
ticelle dell’aria, anzi ben conſiderando-
la, non eſſendo il ſuono altro che una
ſucceſſiva comunicazione di moto per tut-
te le particelle di aria poſte d’intorno
al corpo ſonante, ne ſeguirà che qua-
lunque cauſa capace di alterare la cele-
rità di queſte onde ſonore, altererà al-
tresì la celerità del ſuono. Si moſtra nel-
la Fiſica, che l’ito e redito delle par-
ticelle elaſtiche dell’aria che muovonſi
nella legge degli archi di Cicloide,
alla celerità dell’onde ſonore delle par-
ticelle dell’aria, anzi ben conſiderando-
la, non eſſendo il ſuono altro che una
ſucceſſiva comunicazione di moto per tut-
te le particelle di aria poſte d’intorno
al corpo ſonante, ne ſeguirà che qua-
lunque cauſa capace di alterare la cele-
rità di queſte onde ſonore, altererà al-
tresì la celerità del ſuono. Si moſtra nel-
la Fiſica, che l’ito e redito delle par-
ticelle elaſtiche dell’aria che muovonſi
nella legge degli archi di Cicloide,