Cavalieri, Buonaventura, Lo specchio ustorio overo trattato delle settioni coniche, et alcuni loro mirabili effetti intorno al lume, caldo, freddo, suono, e moto ancora

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11292Delle Settioni parendoli molto improbabile poterſi cauſare
incendio per via di Specchi in così gran diſtã-
za, in quanta s’intende, che fece Archimede
dalle mura di Siracuſa.
Altri per il contrario,
non volendo metter dubbio nelle relationi di
così illuſtri, e ſegnalati Scrittori, crederno be-
ne tal coſa poter’eſſer ſtata, ma nel penetrare
il vero modo, hanno incontrato di molte diffi-
coltà, ſi nell’inueſtigar la ſorma di quello Spec
chio, ſi anco nel ridurſi à metterlo in prattica:
Imperoche ſentendo mentouare, che quello
foſſe di forma Parabolica, ſi ſono meſſi con o-
gni induſtria à cõſiderare le proprietà di que-
ſta forma di Specchio, inſegnando varij modi
per diſegnare la Parabola, acciò fattane la
ſagma, ſe ne poteſſe poi formare lo Specchio
Parabolico, come ſi può vedere in Vitellione,
Marin Ghetaldo, Orõtio, Cardano, Gio.
Bat-
tiſta Porta, &
altri valenti Matematici, coſpi-
rando forſi tutti nel marauiglioſo Specchio di
Archimede;
ma per quanto ſi ſiano affaticati
queſti ingegni, non pare, che ci habbino da-
to vna chiara cognitione della ſtruttura di
quello, poſciache ci hãno ſolamente inſegna-
to cauſarſi l’incendio in vn ſol punto,

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