11352PRIMO.
retto conlo ſquadro &
le tre linee H G, &
I K, &
la M L, ſi fa
ranno vguali; poi dal punto M, al punto G, ſi tirerà vna li-
nea retta, & compirà la figura, & dal punto O, ſi tirerà vna
equidiſtante alla linea H I, & s’ella ſarà equidiſtante alla
H I, ancor ſarà equidiſtante alla K L; & ſarà la Figura H G M L,
73[Figure 73] perchei due ſupplimenti vengono ad eſſere vguali, cioè la ſuperficie H N C O, & O D E L; come moſtra Euclide nella qua ranteſima propoſitione del ſuo primo libro, & volendo di- uidere la linea D C, ch’è cauezzi 6, in due parti proportio- nali, che moltiplicato vna parte con la lunghezza della li- nea B C, ch’è cauezzi 12, & l’altra parte moltiplicata conla linea D E, ch’è cauezzi 8, faccia tanto vna ſuperficie quanto l’altra; in due modi ſi potrà fare; l’uno per la regola della co ſa, & l’altra perle poſitioni falſe: come qui ſotto ſi potrà dere.
ranno vguali; poi dal punto M, al punto G, ſi tirerà vna li-
nea retta, & compirà la figura, & dal punto O, ſi tirerà vna
equidiſtante alla linea H I, & s’ella ſarà equidiſtante alla
H I, ancor ſarà equidiſtante alla K L; & ſarà la Figura H G M L,
73[Figure 73] perchei due ſupplimenti vengono ad eſſere vguali, cioè la ſuperficie H N C O, & O D E L; come moſtra Euclide nella qua ranteſima propoſitione del ſuo primo libro, & volendo di- uidere la linea D C, ch’è cauezzi 6, in due parti proportio- nali, che moltiplicato vna parte con la lunghezza della li- nea B C, ch’è cauezzi 12, & l’altra parte moltiplicata conla linea D E, ch’è cauezzi 8, faccia tanto vna ſuperficie quanto l’altra; in due modi ſi potrà fare; l’uno per la regola della co ſa, & l’altra perle poſitioni falſe: come qui ſotto ſi potrà dere.