Bianconi, Giovanni Lodovico
,
Due lettere di fisica al signor marchese Scipione Maffei
,
1746
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ardino l’ eco aſſai più tardo dell’ ordi-
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nario, allo ſpirar di un vento oppoſto al
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muro che il producea. </
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preserve
">Allora sì che
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una ſola eſperienza o due potrebbero
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metterci in chiaro della celerità non ſo-
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/>
lamente del ſuono, ma ancora di quel
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vento che colà ſoſſia. </
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preserve
">Per darne un e-
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/>
ſempio, nel Mare del Meſſico ſpira quaſi
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continuamente un vento di Levante. </
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preserve
">Se
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nella punta dell’ Iſola Spagnuola che
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/>
guarda l’Occidente ſparaſſeſi un Canno-
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/>
ne, e ſe ne oſſervaſſe dalla Giamaica,
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/>
che non eſſendo lontana che centoven-
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lb
/>
ti miglia italiane incirca nella ſteſſa la-
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lb
/>
titudine, potrebbe in una notte oſcura
<
lb
/>
e quieta farſi comodiſſimamente, ſe ne
<
lb
/>
oſſervaſſe dico il rumore, avremmo il
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lb
/>
tempo impiegato dal ſuono a ſcorrere
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lb
/>
queſto conſiderabile tratto di aria, e
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/>
lo avremmo accelerato da quel vento
<
lb
/>
Lo avremmo dal medeſimo </
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