122102Delle Settoni
no di lume, eletto di conueneuol groſſezza,
non ſia per abbruciare per qualche anco nota-
bil diſtanza. Inteſa dunque in queſto modo
la Linea Vſtoria del Porta, parmi poterſi ſoſte-
nere, anzi hauer molta probabilità, che con-
cordi con l’inuentione e di Proclo, & anco di
Archimede, come da’ſeguenti Capi ſi potrà
meglio comprendere.
non ſia per abbruciare per qualche anco nota-
bil diſtanza. Inteſa dunque in queſto modo
la Linea Vſtoria del Porta, parmi poterſi ſoſte-
nere, anzi hauer molta probabilità, che con-
cordi con l’inuentione e di Proclo, & anco di
Archimede, come da’ſeguenti Capi ſi potrà
meglio comprendere.
Dello Specchio Vſtorio imaginato dall’Autore,
e varietà di quello. Cap. XXX.
e varietà di quello. Cap. XXX.
PEr dimoſtrare la probabilità del-
la Linea Vſtoria già detta, e de
gli Specchi Vſtorij di Proclo, e
d’Archimede, è finalmente ne-
ceſſario, ch’io ſpieghi ciò, che
ſpecolando mi è ſouuenuto, manifeſtãdo l’eſ-
ſemplare di queſto mio Specchio, all’eſplica-
tione del quale è principalmente ordinato il
preſente Trattato.
la Linea Vſtoria già detta, e de
gli Specchi Vſtorij di Proclo, e
d’Archimede, è finalmente ne-
ceſſario, ch’io ſpieghi ciò, che
ſpecolando mi è ſouuenuto, manifeſtãdo l’eſ-
ſemplare di queſto mio Specchio, all’eſplica-
tione del quale è principalmente ordinato il
preſente Trattato.
Ma prima dirò pur’anch’io col medeſimo
Porta; Sed profectò indignũ facinus duco ignarę ple
bi propalare. Prode at ergo in lucẽ, vt ſumma Dei
immenſa bonitas laudetur, veneretur. Poiche
Porta; Sed profectò indignũ facinus duco ignarę ple
bi propalare. Prode at ergo in lucẽ, vt ſumma Dei
immenſa bonitas laudetur, veneretur. Poiche