Cataneo, Girolamo, Opera del misurare di M. Girolamo Cataneo Novarese libri II : nel primo s'insegna a misurar, e partir' i campi ; nel secondo a misurar le muraglie, imbottar grani, vini, fieni, e strami ; col liuellar l' acque, & altre cose 'necessarie a gli agrimensori

Table of contents

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[91.] Proua.
[92.] Proua
[93.] Proua.
[94.] Proua.
[95.] ESSEMPIO DEL SECONDO MODO.
[96.] TERZO ESSEMPIO PIV FACILE.
[97.] PER FAR LI CONTI DELLE BIADE in piramide, & quelli del vino con breuità.
[98.] Tauole dell’Imbottare.
[99.] Tauole dell’Imbottare.
[100.] Tauole dell’Imbottare.
[101.] Tauole dell’Imbottare.
[102.] Tauole dell’Imbottare.
[103.] Tauole dell’Imbottare.
[104.] Tauole dell’Imbottare.
[105.] Tauole dell’Imbottare.
[106.] Tanole dell’Imbottare.
[107.] Ancora qui ſequentemente, ſi darà eſſempio del miſurare le Biade, & vini. PRIMO ESSEMPIO.
[108.] SECONDO ESSEMPI O.
[109.] TERZO ESSEMPIO.
[110.] ESSEMPIO DI MISVRARE IL VINO ſenza le Tauole.
[111.] SECONDO ESSEMPIO di miſurare il vino con breuità.
[112.] REGOIA PER SAPERE PROPOR- tionare vna Bacchetta, con laquale ſi poſſa miſurare il vino nelle botte.
[113.] ESSEMPIO.
[114.] TERZO ESSEMPIO DI MISVRARE vn ſacco di biada.
[115.] ESSEMPIO PRIMO.
[116.] SECONDO ESSEMPIO.
[117.] TERZO ESSEMPIO più breue.
[118.] REGOLA PER SAPERE LA PARTE del ſemo, & quella del pieno d’una Botta.
[119.] PRIMO ESSEMPIO.
[120.] SECONDO ESSEMPIO.
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126 ſtampa: tanto dall’altro per non dir più, le ſingolari
ſue qualità mi ſpronauano à farle uſcire ſotto la ſua
protettione, &
per laſciar da parte Pantico ſplendo=
re della famiglia ſua illustrata poſcia molto più dal=
Peſſercitio delle uirtù, maßimamente dell’arte milita-
re, nellaquale porta in ogni luoco titolo grande, maſ=
ſimamente preſſo queſti Illustriß noſtri Signori:
co=
me nella perſona del ualoroſißimo Signor Capitano
il Signor Giacomo ſuo fratello può ogniuno chiara=
mente uedere, parmi in uerità, che Phauer V.
S:
con la profeßione dell’arme accompagnata oltra la
gentilißima creanza, il gusto di tutte le uirtù, &
la
diffeſa ch’ella inſieme con tutti gli altri Sig.
ſuoi fra=
telli tiene de’ uertuoſi, diano animo ad ogni uno di
raccomandarle le fatiche de gli honeſti ſuoi ſtudi.

Da queſto dunque affidato anch’io le offeriſco que=
sta mia opera qual ella ſi ſia:
con animo ſicuro, che
ſe bene il ſuo penſiero non meno è ricetto di impreſe
grandi, che la caſa ſua de’ perſonaggi &
de’ Pren=
cipi:
non però ſi sdegnarà di dare & all’opera, &
all’authore, che ſempre uiuerà ſuo, un picciol luoco
della ſua gratia.
Di Breſcia alli XV. Gennaro. M. D. LXXII.
Di Voſtra Sig.
Ser. Girolamo Cataneo
Nouareſe.

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