128CAPITOLO
percioche in queſto caſo non hauerebbe da fuggire la gior-
nata à modo alcuno; conſiſtendo nella caualleria, quando
ella ſi ſappia vſare, perche ella dà gran parte della vittoria.
Il qual modo, ſi legge hauer vſato gli antichi; come fece
Fabbio Maſſimo quando molto tempo campeggiò con lo
eſſercito Romano, contra il vincitor Annibale; & à tempi
noſtri Carlo Quinto Imperatore nella Germania contro
l’eſſercito di Proteſtanti, i quali per riſpetto de’ſiti, col lo-
ro eſſercito più volte alloggiauano non più lontano d’un
tiro di artegliaria, e poco più; il che poteua facilmente aue-
nire per riſpetto de’ ſiti montuoſi, & pieni di colline che iui
ſono. Ma queſto di rado nelle pianure; nelle quali, chi non
vole combattere, biſogna che camini lontano almeno otto,
ò dieci miglia, & che penſi di fortificare ogni alloggiamen-
to della maniera, & modo tale, che ne la Caualleria, ne ſimil
mente le fanterie in battaglia, ſe non con molta difficoltà,
potranno entrare: che queſto è aſſai per la fortificatione
campale, & maſſime perche debbe eſſer fatta con molta pre-
ſtezza. Il qual Alloggiamento, quando pur ſi voleſſe con-
tinouare, ſi potrebbe ridurre in quella fortezza che parerà
neceſſario. Et nel marciare che farà l’eſſercito per campa-
gne, & pianure, quando venga deſtro d’hauere, ò qualche
piccola riuiera, ò boſco con che ſi poſſa coprire vn fianco
dell’eſſercito, ſi debba vſare ogni diligentia per hauer cotal
vantaggio, perche ſarà di grandisſima importanza. Auuer-
tendo ancora, che tutti li impedimenti, & artegliarie ſem-
pre caminino da quella parte, che non ſia uolta verſo al ne-
mico. Et coſi tutti gli ſquadroni delle genti d’arme fian-
cheggino le ordinanze, & le Battaglie, da la parte verſo il
nemico, nel modo che ſi conuiene; è poi lodata conſuetu-
dine il diuider gli eſſerciti in tre ſquadroni, cioè Vanguar-
dia, Battaglia, & Retroguardia; & che ogni giornata ſi ven-
ga mutando, & facendo che di Vanguardia Battaglia, &
di Battaglia Retroguardia ſi faccia, & che ciaſcuna di que-
nata à modo alcuno; conſiſtendo nella caualleria, quando
ella ſi ſappia vſare, perche ella dà gran parte della vittoria.
Il qual modo, ſi legge hauer vſato gli antichi; come fece
Fabbio Maſſimo quando molto tempo campeggiò con lo
eſſercito Romano, contra il vincitor Annibale; & à tempi
noſtri Carlo Quinto Imperatore nella Germania contro
l’eſſercito di Proteſtanti, i quali per riſpetto de’ſiti, col lo-
ro eſſercito più volte alloggiauano non più lontano d’un
tiro di artegliaria, e poco più; il che poteua facilmente aue-
nire per riſpetto de’ ſiti montuoſi, & pieni di colline che iui
ſono. Ma queſto di rado nelle pianure; nelle quali, chi non
vole combattere, biſogna che camini lontano almeno otto,
ò dieci miglia, & che penſi di fortificare ogni alloggiamen-
to della maniera, & modo tale, che ne la Caualleria, ne ſimil
mente le fanterie in battaglia, ſe non con molta difficoltà,
potranno entrare: che queſto è aſſai per la fortificatione
campale, & maſſime perche debbe eſſer fatta con molta pre-
ſtezza. Il qual Alloggiamento, quando pur ſi voleſſe con-
tinouare, ſi potrebbe ridurre in quella fortezza che parerà
neceſſario. Et nel marciare che farà l’eſſercito per campa-
gne, & pianure, quando venga deſtro d’hauere, ò qualche
piccola riuiera, ò boſco con che ſi poſſa coprire vn fianco
dell’eſſercito, ſi debba vſare ogni diligentia per hauer cotal
vantaggio, perche ſarà di grandisſima importanza. Auuer-
tendo ancora, che tutti li impedimenti, & artegliarie ſem-
pre caminino da quella parte, che non ſia uolta verſo al ne-
mico. Et coſi tutti gli ſquadroni delle genti d’arme fian-
cheggino le ordinanze, & le Battaglie, da la parte verſo il
nemico, nel modo che ſi conuiene; è poi lodata conſuetu-
dine il diuider gli eſſerciti in tre ſquadroni, cioè Vanguar-
dia, Battaglia, & Retroguardia; & che ogni giornata ſi ven-
ga mutando, & facendo che di Vanguardia Battaglia, &
di Battaglia Retroguardia ſi faccia, & che ciaſcuna di que-