Gallaccini, Teofilo, Trattato sopra gli errori degli architetti

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[131.] Parte della facciata della Scuola di San Giorgio de’Greci, diſordinatamente eſeguita.
[132.] Arco, che taglia, e cuopre l’ Architrave nella Chieſa di S. Caſſano.
[133.] Cima d’ altare ſregolata nellaChieſa di San Marcelliano.
[134.] Cima d’ Altare con colonna poſta angolarmente, di figura peſantiſſima, nella Chieſa di San Stefano.
[135.] Altare di forma ſcompoſta nella Chieſa di San Stefano.
[136.] Altra diſordinata cima d’ Altare nella Chieſa de’ Geſuiti.
[137.] In santa Maria Zobenigo s’ oſſerua il preſente rimenato, che ſerue d’ arco alla Cappella.
[138.] Cornice, che ſtringe e lega la colonna nella facciata di Santa Giuſtina, ed anche nella Chieſa di San Pantaleone.
[139.] sconcio rimenato nell’ Altar Maggiore della Chieſa dellaCeleſtia.
[140.] Cima d’ Altare nella Chieſa deiServiti con meſchini rimenati.
[141.] Cima d’ Altare nella Chieſa di S.Giuliano ſcorretta e ſenz’ordine.
[142.] Altra cima d’Altare nella Chieſa di S.Giuliano diſordinata.
[143.] Cima d’Altare della Cappella Contarini alla Madonna dell’Orto.
[144.] Altar Maggiore della Chieſa de’PP. Carmelitani Scalzi.
[145.] Scherzo di cornice forzata ſopra l’ Altare delCriſto nella Chieſa de’ PP. Carmelitani Scalzi.
[146.] Cornice poſta ad uſo d’Arco nell’Altare della B. Vergine della medeſima Chieſa.
[147.] Cima d’Altare ſcorretta nella Chieſa de’PP. Geſuiti.
[148.] Ornato di Scompoſta fineſtra nella Chieſa de’PP. Scalzi.
[149.] Altra Cornice irregolare poſta ad uſo d’ arco ſull’ Altare del Crocifiſſo, con cima peſantiſſima, e pungente, nella Chieſa di S. Bartolommeo.
[150.] Cima dell’ Altare di S. Giovanni Evangeliſta nella Chieſa di S. Pietro di Caſtello.
[151.] Arco tagliato dagli ornati nella Chieſa de’ PP. Geſuiti.
[152.] Depoſito del Sereniſſimo Principe Franceſco Venier nella Chieſa di S. Salvadore.
[153.] Arco ſenza fiancheggio nella Chieſa di S. Paolo, detta S. Polo.
[154.] Altro Arco ſenza fiancheggio nella Chieſa di San Bartolommeo.
[155.] Altare diſunito nelle ſue parti nella Chieſa di San Franceſco della Vigna.
[156.] Arco ſenza fiancheggio nell’ Altar Maggiore della Chieſa di San Baſilio.
[157.] Stravaganza di fronteſpizj, ed arco ſenza fiancheggio nella Chieſa di S. Silveſtro.
[158.] Archi ſenza fiancheggio nel Tabernacolo dentro la Chieſa dei Carmini.
[159.] Depoſito dei Sereniſſimi Principi Valieri nella Chieſa dei SS. Giovanni e Paolo.
[160.] Altare di S. Antonio Abate nella Chieſa di S. Salvadore, mal diretto nel rimenato.
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13325DEGLI ARCHITETTI.
Fineſtra nella Cupola della Sapienza di Roma.
Simile foggia di fineſtre viene oſſervata, e datone l’eſempio dal Palladio nel ſuo
Libro pag.
94. , che dice d’averla veduta in Tivoli in un Tempio rotondo dedica-
to alla Dea Veſta, aggiungendo inoltre, che Vitruvio inſegna la maniera di fare
tali fineſtre:
ma non già come dimoſtra il preſente eſempio della fineſtra della cu-
pola del Tempio della Sapienza di Roma, che ha la ſoglia a modo di fronteſpizio,
e non dritta, coſa, che ſcompone grandemente la bella ſimmertrìa, ſendo una biaſi
mevole bizzaria per la deformità della figura.
Non è così nelle fineſtre del Tempio
di Tivoli, che hanno le ſoglie dritte.
Inoltre queſta ha gli ornati intorno non ſo-
lo peſanti, ma diſdicevoli, mentre i triglifi, e le gocce ne’fianchi ſono certamente
per l’Ordine Dorico, non mai per queſto, che vien ſoſtentato dall’Ordine Corintio,
come rilevaſi dal diſegno dello ſteſſo Tempio.
Laonde ella ſi è coſa diſdicevoliſſima,
ripugnante alla ragione di buona Architettura, che vuole, che ſi ſchivi tutto quel-
lo, che la diſordina, e che ſi laſci perpetuamente nella ſua primiera purità, e ſchiet-
tezza.

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