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DI ALCVNE OPERATIONI
GEOMETRICHE PERTINENTI
al fabricare fortezze.
GEOMETRICHE PERTINENTI
al fabricare fortezze.
CAPITOLO PRIMO.
DOvendo io moſtrar’ il modo di far le pian-
te, & le fabriche delle Fortezze, con gli Al-
loggiamẽti di Campagna, & altre coſe, che
all’arte militare appartengono, & hauendo
biſogno d’alcune operationi geometriche,
le quali molte volte occorrono nel voler fare le predet-
te coſe, andarò breuemente dichiarando quelle, che al
propoſito mi pareranno eſſer più neceſſarie.
te, & le fabriche delle Fortezze, con gli Al-
loggiamẽti di Campagna, & altre coſe, che
all’arte militare appartengono, & hauendo
biſogno d’alcune operationi geometriche,
le quali molte volte occorrono nel voler fare le predet-
te coſe, andarò breuemente dichiarando quelle, che al
propoſito mi pareranno eſſer più neceſſarie.
Prima operatione.
Eſſendoci dunque propoſta vna linea retta, &
in quel-
la datto vn punto, poſſiamo da quel punto diſſegnare vn’
angolo rettilineo, vguale ad vn’angolo rettilineo à que-
ſto modo. Sia la linea A B, & ſia ſegnato in quella il pun
to C, & l’angolo rettilineo ſia D E F; per far queſto po-
niamo il piede del compaſſo in punto E, dell’angolo D
E F, & con l’altro piede diſcriueremo vna portione di cer
chio nell’angolo D E F, che ſarà l’arco G H, & con quella
medeſima apertura, ponendo il piede immobile del com-
paſſo in punto C, con l’altro diſcriueremo l’arco I K, ſo-
pra la linea A E, & dall’arco I K, ne torremo vno vguale
all’arco G H, che ſarà l’arco I L, & dal punto C, al punto
L, produrremo vna linea retta che ſarà la linea C L, coſi
l’angolo L C A, è vguale all’angolo D E F, che è quello,
che ſi doueua fare: come moſtra Euclide nella vigeſima
terza del ſuo primo libro, & ancora qui in figura ſi vede.
la datto vn punto, poſſiamo da quel punto diſſegnare vn’
angolo rettilineo, vguale ad vn’angolo rettilineo à que-
ſto modo. Sia la linea A B, & ſia ſegnato in quella il pun
to C, & l’angolo rettilineo ſia D E F; per far queſto po-
niamo il piede del compaſſo in punto E, dell’angolo D
E F, & con l’altro piede diſcriueremo vna portione di cer
chio nell’angolo D E F, che ſarà l’arco G H, & con quella
medeſima apertura, ponendo il piede immobile del com-
paſſo in punto C, con l’altro diſcriueremo l’arco I K, ſo-
pra la linea A E, & dall’arco I K, ne torremo vno vguale
all’arco G H, che ſarà l’arco I L, & dal punto C, al punto
L, produrremo vna linea retta che ſarà la linea C L, coſi
l’angolo L C A, è vguale all’angolo D E F, che è quello,
che ſi doueua fare: come moſtra Euclide nella vigeſima
terza del ſuo primo libro, & ancora qui in figura ſi vede.