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ſcorgendo à prima vista il titolo di S P E C C H I O
V S T O R I O, diranno queſta eſſer materia, della
quale ſe ne sà hormai, quanto ſe ne p@ò ſapère, ha-
uendo trattato pure de’Specchi Vſtorij Vitellione,
Rogerio Bacconi, Orontio, il Cardano, il Getaldo il
Porta, il P. Gruemberger, il P. Biancano, che ne toc-
@a vn poco nella ſua Echometria, e finalmente il Ma-
gini, & al@ri, che con la loro eſquiſitezza di dottrina
ci hãno inſegnato tanto, che nõ laſciano luogo di poter
dir più coſa nuoua intorno à ſimil ſoggetto. A que ſto
per ò nõ riſponderò altro, ſe nõ che ſi cõptaccino queſti
tali di veder’vn poco tutto il Trattato prima, e poi
che giudichino, ſe la coſa stà così, come dal titolo gli
pare di poter’à prima fronte congetturare: Dirò ben
queſto ſolo, che ſe conſideraranno bene in particolare
il libro del Magin@, trouaranno, ch’egli non trat@ò
coſa alcuna de’Specchi Parabolici, Iperbolici, o El.
littici, ma ſolo delle apparenze dello Specchio sferico;
e maſſime per quãto s’aſpetta al rappreſentar le ima-
gini, che come facile da fabricare in comparatione di
questi altri, potè anco da lui eſſer ridotto in pratti-
ca, & acquiſtarſi quella lode, che all’eminẽza del ſuo
valore giustamente viene attribuita; ma non per-
ciò dourà stimarſi ſuperfluo quest altro mio Diſcor-
ſo, trattando egli di coſa molto differente da
V S T O R I O, diranno queſta eſſer materia, della
quale ſe ne sà hormai, quanto ſe ne p@ò ſapère, ha-
uendo trattato pure de’Specchi Vſtorij Vitellione,
Rogerio Bacconi, Orontio, il Cardano, il Getaldo il
Porta, il P. Gruemberger, il P. Biancano, che ne toc-
@a vn poco nella ſua Echometria, e finalmente il Ma-
gini, & al@ri, che con la loro eſquiſitezza di dottrina
ci hãno inſegnato tanto, che nõ laſciano luogo di poter
dir più coſa nuoua intorno à ſimil ſoggetto. A que ſto
per ò nõ riſponderò altro, ſe nõ che ſi cõptaccino queſti
tali di veder’vn poco tutto il Trattato prima, e poi
che giudichino, ſe la coſa stà così, come dal titolo gli
pare di poter’à prima fronte congetturare: Dirò ben
queſto ſolo, che ſe conſideraranno bene in particolare
il libro del Magin@, trouaranno, ch’egli non trat@ò
coſa alcuna de’Specchi Parabolici, Iperbolici, o El.
littici, ma ſolo delle apparenze dello Specchio sferico;
e maſſime per quãto s’aſpetta al rappreſentar le ima-
gini, che come facile da fabricare in comparatione di
questi altri, potè anco da lui eſſer ridotto in pratti-
ca, & acquiſtarſi quella lode, che all’eminẽza del ſuo
valore giustamente viene attribuita; ma non per-
ciò dourà stimarſi ſuperfluo quest altro mio Diſcor-
ſo, trattando egli di coſa molto differente da