145125Coniche. Cap. XXXI.
Come con lt ſudetti Specchi potiamo di notte manda-
re il lume lontano. Cap. XXXII.
re il lume lontano. Cap. XXXII.
EManifeſto, che ſe noi collocare-
mo nel foco della Parabola la
fiamma d’vna candela, che tut-
te le linee radioſe, ò luminoſe
ſi rifletteranno dalla Paraboli-
ca ſuperficie parallele, che pe-
rò il lume an darà aſſai lontano, e tutto lo ſpa-
tio rinchiuſo dẽtro eſſe parallele verrà ad eſſe-
re illuminato, l’iſteſſo farà lo Specchio Sferico;
l’Iperbolico poi le ribatterà ſem@re diuergen-
ti, mentre ſia la fiamma nel ſuo foco interio-
re, e ciò farà con la concaua, e con la conueſ-
ſa, mentre quella ſia nel foco eſteriore; l’E-
littico poi le ribatterà ad vn punto, cioè all’
altro foco, doue il lume ſarà viuaciſſimo, ma
in poco ſpatio; con queſti adunque potremo
illuminare vna ſtanza, ò gran ſala con pochi
lumi, ſoſpendendo intorno à quella alc uni di
queſti ſopranominati Specchi, non vi comprẽ-
dendo però l’Elittico, poiche vniſce ſolo in
vn punto.
mo nel foco della Parabola la
fiamma d’vna candela, che tut-
te le linee radioſe, ò luminoſe
ſi rifletteranno dalla Paraboli-
ca ſuperficie parallele, che pe-
rò il lume an darà aſſai lontano, e tutto lo ſpa-
tio rinchiuſo dẽtro eſſe parallele verrà ad eſſe-
re illuminato, l’iſteſſo farà lo Specchio Sferico;
l’Iperbolico poi le ribatterà ſem@re diuergen-
ti, mentre ſia la fiamma nel ſuo foco interio-
re, e ciò farà con la concaua, e con la conueſ-
ſa, mentre quella ſia nel foco eſteriore; l’E-
littico poi le ribatterà ad vn punto, cioè all’
altro foco, doue il lume ſarà viuaciſſimo, ma
in poco ſpatio; con queſti adunque potremo
illuminare vna ſtanza, ò gran ſala con pochi
lumi, ſoſpendendo intorno à quella alc uni di
queſti ſopranominati Specchi, non vi comprẽ-
dendo però l’Elittico, poiche vniſce ſolo in
vn punto.
Sò beniſſimo queſte coſe eſſer ſtate da