147123LIBRO I.
e vezzoſa, ſiglia del Signor Governatore, la.
quale, avendo lei prima, e poi tutta la com-
pagnia riverentemente ſalutata, recandoſi al pet-
to un ſuo liuto, e maeſtrevolmente toccandolo;
cantò con la maggior grazia del mondo alquan-
te leggiadriſſime canzonette in lingua Siciliana. ;
fornite le quali, avendo tutti il canto e la bellez-
za della vaga fanciulla ſommamente commenda-
to, la Signora Principeſsa s’ andò a ripoſare
nelle ſtanze apparecchiatele; il Signor D. Serao
et io andammo nel giardino; il Signor D. Ni-
cola, e il Signor Marcheſe di Campo Hermo-
ſo nella libreria.
quale, avendo lei prima, e poi tutta la com-
pagnia riverentemente ſalutata, recandoſi al pet-
to un ſuo liuto, e maeſtrevolmente toccandolo;
cantò con la maggior grazia del mondo alquan-
te leggiadriſſime canzonette in lingua Siciliana. ;
fornite le quali, avendo tutti il canto e la bellez-
za della vaga fanciulla ſommamente commenda-
to, la Signora Principeſsa s’ andò a ripoſare
nelle ſtanze apparecchiatele; il Signor D. Serao
et io andammo nel giardino; il Signor D. Ni-
cola, e il Signor Marcheſe di Campo Hermo-
ſo nella libreria.
Fine del Primo Libre.