157137Coniche. Cap. XXXV.
no, dice, riſonare il Nete hyperboleon, per
eſſempio, nel genere armonico, cioè eſſere
acutiſſimi; Poi i ſecondi BB. douranno far’il
Nete diezeugmenon, cioè eſſer più baſsi del-
li AA. per vn Diateſſeron, cioè per vna quar-
ta, e perciò i corpi di queſti BB. douran’eſſer
ſeſquiterzi delli AA. poiche il Diateſſeron
conſiſte nella proportion ſeſquiterza. Parimẽ
te gli CC. ſarãno più baſsi de ſecondi BB. vna
quarta, & à quelli ſimilmente in ſeſquiter-
za proportione, per formar pur queſti CC.
con li BB. il Diateſſeron. I quarti DD. ſa-
ranno poi più baſſi delli CC. per vn tuono,
e perciò à i CC. douranno hauer proportio-
ne ſeſquiottaua. I quinti EE. ſaranno più
baſſi delli DD. vna quarta; & i ſeſti FF. pur
vna quarta più baſſi delli EE. E ſinalmente il
medio G. fra tutti baſſiſſimo lõtano dalli FF.
medeſimamente per vna quarta. Queſte ſo-
no leconſonanze, che per il detto di Vitruuio
par che debbino far queſti vaſi, quando ſian
tocchi dalla voce, o da altra coſa, che gli per-
cuota; ſe ben pare, che ſi poteſſero in altro
modo ancora talmente ordinare, che fareb-
bono forſi anco miglior conſonanza,
eſſempio, nel genere armonico, cioè eſſere
acutiſſimi; Poi i ſecondi BB. douranno far’il
Nete diezeugmenon, cioè eſſer più baſsi del-
li AA. per vn Diateſſeron, cioè per vna quar-
ta, e perciò i corpi di queſti BB. douran’eſſer
ſeſquiterzi delli AA. poiche il Diateſſeron
conſiſte nella proportion ſeſquiterza. Parimẽ
te gli CC. ſarãno più baſsi de ſecondi BB. vna
quarta, & à quelli ſimilmente in ſeſquiter-
za proportione, per formar pur queſti CC.
con li BB. il Diateſſeron. I quarti DD. ſa-
ranno poi più baſſi delli CC. per vn tuono,
e perciò à i CC. douranno hauer proportio-
ne ſeſquiottaua. I quinti EE. ſaranno più
baſſi delli DD. vna quarta; & i ſeſti FF. pur
vna quarta più baſſi delli EE. E ſinalmente il
medio G. fra tutti baſſiſſimo lõtano dalli FF.
medeſimamente per vna quarta. Queſte ſo-
no leconſonanze, che per il detto di Vitruuio
par che debbino far queſti vaſi, quando ſian
tocchi dalla voce, o da altra coſa, che gli per-
cuota; ſe ben pare, che ſi poteſſero in altro
modo ancora talmente ordinare, che fareb-
bono forſi anco miglior conſonanza,