166150CAPO V.
in 116 parti, ciaſcuna delle quali ſia {4/100}.
Quindi è, che pren-
dendo la metà della linea AP, ſarà di queſte parti 58; e perciò
nella linea Aritmetica dello Stromento applico la metà di
AP all’interuallo 58. 58; & hò lo Stromento aperto per po-
ter ſegnare occultamente nella linea AP gl’intieri, che ſono 4.
Eſſendo dunque ciaſcuna di quelle 116 parti di {4/100}, vn’intiero
ne contiene 25: onde prendendo l’interuallo 25. 25, dal pun-
to A, @o ſegno occulta mente nella linea AP, replicandolo ſo-
lo tre volte ne’punti a, b, c: perche tanto baſta per il reſto
dell’operatione. Sì che vna di queſte parti vltimamente
trouate è 100 di quelle particelle, delle quali tutta la AP è
464.
dendo la metà della linea AP, ſarà di queſte parti 58; e perciò
nella linea Aritmetica dello Stromento applico la metà di
AP all’interuallo 58. 58; & hò lo Stromento aperto per po-
ter ſegnare occultamente nella linea AP gl’intieri, che ſono 4.
Eſſendo dunque ciaſcuna di quelle 116 parti di {4/100}, vn’intiero
ne contiene 25: onde prendendo l’interuallo 25. 25, dal pun-
to A, @o ſegno occulta mente nella linea AP, replicandolo ſo-
lo tre volte ne’punti a, b, c: perche tanto baſta per il reſto
dell’operatione. Sì che vna di queſte parti vltimamente
trouate è 100 di quelle particelle, delle quali tutta la AP è
464.
Dunque per hauer le parti centeſime in ordine à ſegnar
nella linea AP gl’altri diametri, la grandezza d’vna di queſte
parti vltimamente trouate per vn’intiero, applico nella ſteſſa
linea Aritmetica all’interual@o 50. 50; eritenuto lo Stromen-
to nel@a ſteſſa apertura paſſo all’inueſtigatione de gl’ altri dia-
metri nel modo che nella Queſt. 10. del Cap. 2. ſi diſſe. Così
perche il diametro della sfera di marmo è 405, prendo 105,
& all’interuallo della metà cioè al 52 {1/2}. 52 {1/4} hò la parte da
aggiunger alli tre intieri, cioe dal punto c ſin’all’M; e così di
quali parti AP è 464, di tali eſſendone Ac 300, e c M 105,
tutta @a AM è 405 diametro d’vna sfera di marmo di peſo
vguale alla sfera di pietra. Così per la calamita alli due in-
tieri A b aggiungo l’interuallo della metà di 178, cioè di 89.
89, & è b C; onde AC è il diametro per la calamita: E così
de gl’altri. Similmente per l’argento, il cui diametro è 295,
prendo alla metà di 295 l’interuallo 97 {1/2}. 97 {1/2}, e l’aggiungo
ad vn intiero, cioè dal pnntoa, onde AA è il diametro di vna
sfera d’argento. E nella iſteſſa maniera s’anderanno
nella linea AP gl’altri diametri, la grandezza d’vna di queſte
parti vltimamente trouate per vn’intiero, applico nella ſteſſa
linea Aritmetica all’interual@o 50. 50; eritenuto lo Stromen-
to nel@a ſteſſa apertura paſſo all’inueſtigatione de gl’ altri dia-
metri nel modo che nella Queſt. 10. del Cap. 2. ſi diſſe. Così
perche il diametro della sfera di marmo è 405, prendo 105,
& all’interuallo della metà cioè al 52 {1/2}. 52 {1/4} hò la parte da
aggiunger alli tre intieri, cioe dal punto c ſin’all’M; e così di
quali parti AP è 464, di tali eſſendone Ac 300, e c M 105,
tutta @a AM è 405 diametro d’vna sfera di marmo di peſo
vguale alla sfera di pietra. Così per la calamita alli due in-
tieri A b aggiungo l’interuallo della metà di 178, cioè di 89.
89, & è b C; onde AC è il diametro per la calamita: E così
de gl’altri. Similmente per l’argento, il cui diametro è 295,
prendo alla metà di 295 l’interuallo 97 {1/2}. 97 {1/2}, e l’aggiungo
ad vn intiero, cioè dal pnntoa, onde AA è il diametro di vna
sfera d’argento. E nella iſteſſa maniera s’anderanno