171155Linea Metallica
cubo di marmo, che peſi due libre, e ſia la linea M:
que ſta
47[Figure 47] nella linea cubica s’ applichi
all’interuallo 2. 2, & all’inter-
uallo 40. 40, s’haurà la linea
N lato d’ vn cubo di marmo
di libre 40 vguale al pezzo
dato. Si porti dunque la li-
nea N nella linea metallica all’interuallo del marmo MM, e
nella ſteſſa linea metallica ritenuta l’apertura dello Stromen-
to, l’interuallo del piombo PP, darà la linea P lato d’vn cubo
di piombo di libre 40.
47[Figure 47] nella linea cubica s’ applichi
all’interuallo 2. 2, & all’inter-
uallo 40. 40, s’haurà la linea
N lato d’ vn cubo di marmo
di libre 40 vguale al pezzo
dato. Si porti dunque la li-
nea N nella linea metallica all’interuallo del marmo MM, e
nella ſteſſa linea metallica ritenuta l’apertura dello Stromen-
to, l’interuallo del piombo PP, darà la linea P lato d’vn cubo
di piombo di libre 40.
Mà ſe ſi cercaſſe vn cubo di piombo, ch’in vna ſtadiera
equilibraſſe vn’altro peſo maggiore, è manifeſto dalle ragio-
ni ſtatiche, che li peſi deuono hauere la proportione recipro-
ca delle lunghezze de bracci della ſtadiera, pigliandoli dal
punto, da cui ella ſtà ſoſpeſa; e perciò al peſo dato conuien
trouar v’altro peſo della ſteſſa materia, che ſia minore nella
proportione de’bracci della ſtadiera; & hauuto il lato cubico,
ò diametro sferico di tal peſo minore applicato alla linea
metallica, ſubito ſi trouerà il lato, ò il diametro del cubo, ò
della sfera dell’altra materia, che ſi cerca. Così ſia la ſtadie-
ra AB ſoſtenuta nel punto C, ſi che il braccio CB ſia noue
volte maggiore del braccio CA, e dall’ eſtremità A debba
ſoſpenderſi vn peſo di 450 libre di ſtagno; dunque eſſendo
BC à CA, come 9 à 1, il peſo che in A è 450 libre, vien equi-
librato in B da libre 50. Ora facciamo, che ſia noto il dia-
metro di vna palla di ſtagno di lib. 3, s’appli chi tal diametro
nella linea cubica all’interuallo 3. 3, e l’interuallo 50. 50, da-
rà il diametro d’vna palla di ſtagno di lib. 50. Queſto dia-
metro trouato ſi porti nella linea metallica all’ interuallo
equilibraſſe vn’altro peſo maggiore, è manifeſto dalle ragio-
ni ſtatiche, che li peſi deuono hauere la proportione recipro-
ca delle lunghezze de bracci della ſtadiera, pigliandoli dal
punto, da cui ella ſtà ſoſpeſa; e perciò al peſo dato conuien
trouar v’altro peſo della ſteſſa materia, che ſia minore nella
proportione de’bracci della ſtadiera; & hauuto il lato cubico,
ò diametro sferico di tal peſo minore applicato alla linea
metallica, ſubito ſi trouerà il lato, ò il diametro del cubo, ò
della sfera dell’altra materia, che ſi cerca. Così ſia la ſtadie-
ra AB ſoſtenuta nel punto C, ſi che il braccio CB ſia noue
volte maggiore del braccio CA, e dall’ eſtremità A debba
ſoſpenderſi vn peſo di 450 libre di ſtagno; dunque eſſendo
BC à CA, come 9 à 1, il peſo che in A è 450 libre, vien equi-
librato in B da libre 50. Ora facciamo, che ſia noto il dia-
metro di vna palla di ſtagno di lib. 3, s’appli chi tal diametro
nella linea cubica all’interuallo 3. 3, e l’interuallo 50. 50, da-
rà il diametro d’vna palla di ſtagno di lib. 50. Queſto dia-
metro trouato ſi porti nella linea metallica all’ interuallo