Cavalieri, Buonaventura, Lo specchio ustorio overo trattato delle settioni coniche, et alcuni loro mirabili effetti intorno al lume, caldo, freddo, suono, e moto ancora

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            <s xml:id="echoid-s1442" xml:space="preserve">Hora basteranno le ſudette coſe intarno alle vti-
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            lità, che potiamo cauare da queſte Settioni Coniche,
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            bauendone fatto come vna ricercata, e toccato leg-
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            giermente diuerſe materie, alle quali eſſendo applica-
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            te, fanno moſtra della ſua nobiltà, acciò da queſto po-
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            co argomentiamo, quali, e quanti deuino eſſer le loro
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            prerogatiue in queſto gran cãpo della Natura, e quan-
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            to à ſi gran Maeſtra deuano riuſcire artificioſe. </s>
            <s xml:id="echoid-s1443" xml:space="preserve">E ſe
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            noi, che ſolo ne vediamo la ſcorza, ſcopriamo nondi-
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            meno effetti così merauiglioſi, quali dobbiamo crede-
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            re ſian quelli, che con la ſua ſagaciſſima industria ne
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            deue ſaper ritrarre eſſa Natura, guidata dalla Sa-
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            pienza diuina, che nel profondo delle ſue più recondi-
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            te proprietà, & </s>
            <s xml:id="echoid-s1444" xml:space="preserve">eccellenze le comprende? </s>
            <s xml:id="echoid-s1445" xml:space="preserve">E chi
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            meglio vuole intender questo, facci vn poco ri-
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            fl@ſſione à quello, che noi ſappiamo di Mecanica, poi
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            guardi alla struttura del corpo humano, che vedrà
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            nell’hauer preparato tanti organi, e tanti stromenti
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            da eſſercitar moti diuerſiſſimi, ſenza che l’vn l’altro
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            impediſchi, con ſi marauiglioſo artificio, quanto ella
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            ci auanzinell’intender la maniera del mouer peſi, co-
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            sì nel ſaper di Proſpettiua nell’occhio, del Suono nel-
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            l’orecchio, riuſcendo non meno ammirabile nelle coſe
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            piccoliſſime, che nelle grandiſſime. </s>
            <s xml:id="echoid-s1446" xml:space="preserve">Perciò ragioneuol-
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            mente ſtimaremo, che ella in mille, e mille effetti, </s>
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