195176CAPO VI.
linea de’gradi all’interuallo 60.
60, e s’intenderà diuiſa in tan-
te particelle, di quante è il raggio delle Tauole de’ Seni, poi
la linea minore delle date ſi vegga à qual interuallo preciſa-
mente cade nella ſteſſa linea de’ gradi dello Stromento, e
prendaſi la metà di detti gradi, il cui ſeno trouato nelle tauo-
le ſi raddoppia, e ſi hà il numero corriſpondente alle particel-
le contenute nella linea minore data: Come ſe delle due li-
nee R T, R S, nella figura dell’ antecedente queſtione 3. pag.
171. io cerco la proportione, applico la maggiore R T nella
linea de’gradi all’interuallo 60. 60; poi veggendo, che la mi-
nore R S cade nell’interuallo di gr. 53 {1/2}, cerco nelle tauole
il leno di gr. 26. m. 45. (che è la metà di detti gr. 53 {1/2}) e rad-
doppiato il numero di queſto ſeno trouato, haurò il numero
deſle particelle corriſpondenti alla linea R S, dando alla R T
il numero del raggio delle tauole.
te particelle, di quante è il raggio delle Tauole de’ Seni, poi
la linea minore delle date ſi vegga à qual interuallo preciſa-
mente cade nella ſteſſa linea de’ gradi dello Stromento, e
prendaſi la metà di detti gradi, il cui ſeno trouato nelle tauo-
le ſi raddoppia, e ſi hà il numero corriſpondente alle particel-
le contenute nella linea minore data: Come ſe delle due li-
nee R T, R S, nella figura dell’ antecedente queſtione 3. pag.
171. io cerco la proportione, applico la maggiore R T nella
linea de’gradi all’interuallo 60. 60; poi veggendo, che la mi-
nore R S cade nell’interuallo di gr. 53 {1/2}, cerco nelle tauole
il leno di gr. 26. m. 45. (che è la metà di detti gr. 53 {1/2}) e rad-
doppiato il numero di queſto ſeno trouato, haurò il numero
deſle particelle corriſpondenti alla linea R S, dando alla R T
il numero del raggio delle tauole.
Che ſe le due linee date non foſſero con notabil ecceſſo
differenti, potria la minore applicarſi all’interuallo 60. 60,
e poi vedere doue capiſca la maggiore, e cercare come pri-
ma il ſeno della metà de’gradi, e raddoppiarlo; e queſte ſaran-
no le particelle della linea maggiore, poſta la minore col nu-
mero del raggio.
differenti, potria la minore applicarſi all’interuallo 60. 60,
e poi vedere doue capiſca la maggiore, e cercare come pri-
ma il ſeno della metà de’gradi, e raddoppiarlo; e queſte ſaran-
no le particelle della linea maggiore, poſta la minore col nu-
mero del raggio.
Mà ſe dato il numero del raggio alla minore, ſa linea mag-
giore foſſe così grande, che eccedeſſe l’ interuallo 90. 90.
(come nella ſteſſa figura applicata T S all’interuallo 60. 60, e
cercandoſi il numero delle particelle di T R) prendaſi l’inter-
uallo 90. 90; e leuiſi dalla linea maggiore, quante volte ſi
può, e quante volte s’è preſo, tante volte ſi pigli iſ doppio del
ſeno di gr. 45, e ſia T E vna volta il doppio del ſeno di gradi
45. Dipoi il reſtante della linea, cioè E R s’applichi nello
Stromento alla linea de’ gradi, e cadendo nell’interuallo 54.
giore foſſe così grande, che eccedeſſe l’ interuallo 90. 90.
(come nella ſteſſa figura applicata T S all’interuallo 60. 60, e
cercandoſi il numero delle particelle di T R) prendaſi l’inter-
uallo 90. 90; e leuiſi dalla linea maggiore, quante volte ſi
può, e quante volte s’è preſo, tante volte ſi pigli iſ doppio del
ſeno di gr. 45, e ſia T E vna volta il doppio del ſeno di gradi
45. Dipoi il reſtante della linea, cioè E R s’applichi nello
Stromento alla linea de’ gradi, e cadendo nell’interuallo 54.