Gallaccini, Teofilo, Trattato sopra gli errori degli architetti

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19688OSSERVAZIONI SOPRA GLI ERRORI ornati, ſenza ſmorſie, o ſcherzi di corrotta moda; ma il tutto d’eſſe ordinato, ed
a norma delle regole di ſavio, ottimo, e intelligente Architetto.
Allora ſoltanto arricchì il Palladio d’ornamenti di ſtucchi, e dorature, e vaghe
pitture, che ordinò, e fece la ſala detta quattro Porte nel Palazzo Ducale.
Quivi sì, ch’ei ſi sfogò con tutta la pompa, poichè era ſala di Principe terreno:
ma nella Chieſa, che è la ſala della Divinità, non deve ſpiccare che la ſola purità,
e non trionfarvi la boria, nè lo sfoggio, che è moda vizioſa, la quale in queſto
caſo dee aborrirſi, alterando grandemente la magnificenza proporzionata al culto, che
a Dio Signor noſtro è dovuto.

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