Cataneo, Girolamo, Opera del misurare di M. Girolamo Cataneo Novarese libri II : nel primo s'insegna a misurar, e partir' i campi ; nel secondo a misurar le muraglie, imbottar grani, vini, fieni, e strami ; col liuellar l' acque, & altre cose 'necessarie a gli agrimensori

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19736SECONDO uole, pigliando on. 10, di diametro ſopra alle tauole; & da
mano ſiniſtra nella prima colonna brac.
2, on. 9, all’incon-
tro di brac.
2, ſotto a on. 10, ſi trouerà ſegnato zerle 2, ſec-
chie 2, che ſaranno quarte 10, di biada;
& all’incontro di
onc.
9, ſotto à onc. 10, ſitrouerà ſegnato ſecchie 3, e bocc.
13, e mezzo, che ſono di biada quarte 3, coppi 3; che ſom-
mato il tutto inſieme faranno, come di ſopra quarte 13, &

coppi 3;
& tanto tenerà il ſopradetto ſacco.
Volendo miſurare le biade in vna caſſa, ſi farà il medeſi-
mo, come s’è detto nella prima miſura di biada à modo di
quadrangolo;
ſi torrà la lunghezza, la larghezza, & l’altez-
za, eccetto che la biada nella caſſa non fa ſcarpa.
99[Figure 99]
Et perche alle volte occorre à miſurare del vino, & della
biada, nelle botte, &
non ſi vorrebbe leuare il cocone@; però
ſi piglierà il diametro della botte al cocone di fuoriuia

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