Gallaccini, Teofilo
,
Trattato sopra gli errori degli architetti
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215
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DEGLI ARCHITETTI.
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164
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it
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">Capitello pendente a gocciola nel Depoſito di Luca Zeno nella Chieſa dei Frari.</
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p
>
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s
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echoid-s3803
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">E’ oſſervabile il preſente Depoſito per la ſtravagante novità del penſare. </
s
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s
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echoid-s3804
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="
preserve
">Si oſſer-
<
lb
/>
vi la maniera della progettura, che forma la cornice, priva queſta eſſendo dell’ ar-
<
lb
/>
chitrave, ed appoggiata ſopra il ſolo fregio. </
s
>
<
s
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echoid-s3805
"
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preserve
">Queſto vien ſoſtentato da modiglione,
<
lb
/>
che ſta ſopra menſola fitta nel muro. </
s
>
<
s
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echoid-s3806
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">E’ coſa maraviglioſa, io dico, il vedere eſſa
<
lb
/>
cornice con leſinatura non ſolo fuori del modiglione, ma formando il quadrato ap-
<
lb
/>
poggiare la ſteſſa ſul capitello Jonico iſolato in figura di menſola, quando ſopr’ eſſa
<
lb
/>
cornice ripoſa ſedente un leone, che guarda l’Urna Sepolcrale, come per cuſtodi-
<
lb
/>
re, e difendere la medeſima. </
s
>
<
s
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echoid-s3807
"
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="
preserve
">Molto non vi vuole in queſto caſo a conoſcere il pa-
<
lb
/>
tente errore, quando ſi conſidera eſſer tutto il peſo in aria, e non ſulla forza del
<
lb
/>
capitello, che lo ſoſtenti, mentre queſto non può nemmeno eſſere attaccato, ſe non
<
lb
/>
ſe per aggravar maggiormente, e per tirar giù il peſo ſteſſo.</
s
>
<
s
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165
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echoid-head179
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it
"
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preserve
">Altro Capitello pendente a gocciola nel Depoſito di Marchio Treviſano
<
lb
/>
nella Chieſa ſteſſa dei Frari.</
head
>
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p
>
<
s
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echoid-s3809
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preserve
">Nella Cappella Treviſana in faccia il Depoſito di Luca Zeno vi è queſto Depoſito,
<
lb
/>
in cui ſi rileva tal bizzarria, per cui può dirſi, che l’Architetto abbia volutodiſtin-
<
lb
/>
guerſi con moſtrare un prodigio d’Architettura, facendo ſtare in aria quello, che
<
lb
/>
realmente non può. </
s
>
<
s
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echoid-s3810
"
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="
preserve
">Oſſerviſi la ſua figura nel preſente profilo, e ſi conſideri quan-
<
lb
/>
to in eſſa contienſi. </
s
>
<
s
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echoid-s3811
"
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="
preserve
">Quivi è la cornice con fregio ed architrave, che gira tutt’ in-
<
lb
/>
torno eſſo Depoſito. </
s
>
<
s
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echoid-s3812
"
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="
preserve
">Vien eſſa ſoſtentata da modiglione cartellato, e queſto appog-
<
lb
/>
gia ſopra pilaſtrino, ſotto cui ſta menſola di capitello Jonico fitto nella muraglia.
<
lb
/>
</
s
>
<
s
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echoid-s3813
"
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="
preserve
">Fin quì poſſiamo dire, che è eſeguito con buona maniera, ſtando tutto al ſuo luo-
<
lb
/>
go ben adattato; </
s
>
<
s
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echoid-s3814
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="
preserve
">ma ciò, che dee oſſervarſi, ſi è, che continuando la propria cor-
<
lb
/>
nice, e progettando fuori con leſinatura dal modiglione in guiſa, che forma il qua-
<
lb
/>
drato di colonna, appoggiando ſul capitello quaſi Compoſito, pendente in aria, ed
<
lb
/>
iſolato, la faccenda muta faccia. </
s
>
<
s
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preserve
">Si rifletta di grazia, come mai poſſa detto capitello
<
lb
/>
ſuſſiſtere, e ſoſtenere il peſo, che gli ſta ſopra, cioè, non ſolamente la cornice, ma
<
lb
/>
eziandio piediſtallo con figura guerriera, con iſcudo nelle mani, e con altro a’ pie-
<
lb
/>
di. </
s
>
<
s
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echoid-s3816
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preserve
">Io non crederò mai, che poſſa trovarſi chi voglia ſoſtentare, che detto capitel-
<
lb
/>
lo ſerva di forza per reggere un tal carico; </
s
>
<
s
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preserve
">ma mi ſi dovrà bene concedere, che
<
lb
/>
nulla vale, e che non tiene alcuna forza. </
s
>
<
s
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preserve
">So bene, che il capitello ſuſſiſte, allora
<
lb
/>
quando ſi trova poſto ſulla colonna, e così può portare la cornice, e ciò, che ſe
<
lb
/>
le aſpetta, ed anche appoggiandoſi alla muraglia, inſerendoſi in eſſa, e converten-
<
lb
/>
doſi in menſola; </
s
>
<
s
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echoid-s3819
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="
preserve
">ma nel modo, che quì ſi oſſerva, non ſarà mai credibile, che poſ-
<
lb
/>
ſa ſtarvi adeguatamente, ma cadere. </
s
>
<
s
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echoid-s3820
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preserve
">Direi pure, che ſe vi foſſe ſoſtituito al capi-
<
lb
/>
tello un’ Aquila, od altro animale alato, queſto colla forza delle ali potrebbe far fi-
<
lb
/>
gura di ſoſtenere, vale a dire, per poco, perchè anche queſte naturalmente ſi ſtan-
<
lb
/>
cano; </
s
>
<
s
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="
echoid-s3821
"
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="
preserve
">ma il capitello, non potendo aver ale, per conſeguenza non potrà ſtare in
<
lb
/>
aria nemmeno un momento un ſolo momento. </
s
>
<
s
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echoid-s3822
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preserve
">Tali operazioni ſi oppongono total-
<
lb
/>
mente alla ſana ragione; </
s
>
<
s
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echoid-s3823
"
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="
preserve
">poichè in aria ſtar non poſſono, che le nuvole, che ven-
<
lb
/>
gono ſpinte dall’aria ſteſſa: </
s
>
<
s
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echoid-s3824
"
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="
preserve
">ma nella pietra far coſa di comparſa aerea, non vi è
<
lb
/>
coſa, che poſſa aver ſolidità e forza per far l’ ufizio ſuo ſecondo l’ eſſer ſuo natura-
<
lb
/>
le: </
s
>
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s
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="
echoid-s3825
"
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="
preserve
">nè l’Architetto prudente dee far moſtra di prodigj, volendo moſtrare la ſtolta
<
lb
/>
ſua vivacità col porre l’Architettura in aria, mentre l’eſſer ſuo conſiſte nella ſtabi-
<
lb
/>
lità, e nella forza. </
s
>
<
s
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echoid-s3826
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preserve
">Concludiamo adunque con verità, che tali operazioni ſono veri
<
lb
/>
e reali caſtelli in aria, cioè dire pazzìe.</
s
>
<
s
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echoid-s3827
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166
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it
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preserve
">Capitello Dorico pendente a gocciola poſto nella ſoffitta della Scuola di
<
lb
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Filoſofia nel Collegio de’Geſuiti.</
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>
<
p
>
<
s
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echoid-s3828
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">E’ parimente da conſiderarſi ciò, che anche preſentemente ſi vede praticato nella
<
lb
/>
Fabbrica nuova del Collegio de’PP.</
s
>
<
s
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echoid-s3829
"
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preserve
">Geſuiti, che è appunto nella ſoffitta della Scuola
<
lb
/>
di Filoſofia, ornata di pilaſtri Dorici tutt’all’intorno. </
s
>
<
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echoid-s3830
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preserve
">E’queſta nel clauſtro preſſo al-
<
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/>
la porterìa. </
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preserve
">Tale ſoffitta eſſendo ſcompartita in tre diviſioni, vien ſoſtentata da due
<
lb
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fili, il primo de’quali nella mezzerìa tiene una colonna Dorica con piediſtallo otta-
<
lb
/>
gono per ſoſtegno: </
s
>
<
s
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="
echoid-s3832
"
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="
preserve
">l’altro poi ritiene il ſolo capitello, il quale termina in gocciola
<
lb
/>
attaccato al di ſopra, non ſi ſa come, ma bensì compariſce in aria, coſa che non</
s
>
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p
>
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div
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text
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</
echo
>