Come dalla Parabola ſi poſſono dedurre infinite
Iperbole, che con mirabile analogia vanno mutan-
do i lati traſuerſi, mantenendo però ſempre l’iſteſ-
ſo lato retto. Cap. LII.
Iperbole, che con mirabile analogia vanno mutan-
do i lati traſuerſi, mantenendo però ſempre l’iſteſ-
ſo lato retto. Cap. LII.
SIa nella fig.
35.
il circolo, D P G,
diametro, D G, e centro, F, dal
quale ſuppongaſi hauer noi de-
dotta la Parabola, D Q H, (mi
ſia lecito chiamare queſte Set-
tioni, come che foſſero intiere) nel modo im-
parato dal Cap. ant. e ſe ne deuino cauar le ſo-
pradette Iperbole. Tiraremo adunque dentro
la Parabola, D Q H, già fatta, quante ſi voglia
linee perpendicolari all’aſſe, D G, che perciò
ſarãno parallele fra di loro, come, per eſſem-
piola, G Y, dalla eſtremità del diametro, D G,
& , O X, ambedue indiſſinitamẽte prolongate
in, Y, X; preſa dunque la diſtãza, D Q, e tiaſ-
feritala ſopra, O X, cominciãdo dal punto,
diametro, D G, e centro, F, dal
quale ſuppongaſi hauer noi de-
dotta la Parabola, D Q H, (mi
ſia lecito chiamare queſte Set-
tioni, come che foſſero intiere) nel modo im-
parato dal Cap. ant. e ſe ne deuino cauar le ſo-
pradette Iperbole. Tiraremo adunque dentro
la Parabola, D Q H, già fatta, quante ſi voglia
linee perpendicolari all’aſſe, D G, che perciò
ſarãno parallele fra di loro, come, per eſſem-
piola, G Y, dalla eſtremità del diametro, D G,
& , O X, ambedue indiſſinitamẽte prolongate
in, Y, X; preſa dunque la diſtãza, D Q, e tiaſ-
feritala ſopra, O X, cominciãdo dal punto,