Casati, Paolo, Fabrica, et uso del compasso di proportione, dove insegna à gli artefici il modo di fare in esso le necessarie divisioni, e con varij problemi ...
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          <pb o="246" file="0266" n="270" rhead="CAPO VLTIMO."/>
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          <head xml:id="echoid-head166" xml:space="preserve">Come ſi poſſano con gran facilità fabricare molti Compaſsi
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          di proportione altri grandi, altri piccoli.</head>
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            <s xml:id="echoid-s4640" xml:space="preserve">DAlle coſe dette in tutto queſto Trattato della diligen-
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            za, con cui deuono farſi le diuiſioni delle linee de-
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            ſcritte (alcune delle quali non ſi può negare, che ricercano
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            molto particolar’ attentione, acciò ſiano diuiſe accuratamen-
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            te) potrà per auuentura ſpauentarſi qualche. </s>
            <s xml:id="echoid-s4641" xml:space="preserve">Artefice, te-
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            mendo, che rieſca la fattura così lunga, e trauaglioſa, che
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            douendoſi condegnamente ricompenſare, venga à riuſcire
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            tanto cara, che trouandoſi pochicompratori, venga à trarne
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            poco guadagno. </s>
            <s xml:id="echoid-s4642" xml:space="preserve">Per facilità dunque de gl’Artefici, a’ quali
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            non baſta hauerne fatto vno, ò anche d’altri, i quali voleſ-
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            ſero con poca fatica diuidere le linee tirate nel ſuo Compaſſo
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            di proportione, ſoggiongo per fine di queſto Trattato que-
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            ſto Capo, iſ quale in ſoſtanza non è altro, che la prattica di
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            quanto diſopra s’è detto.</s>
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            <s xml:id="echoid-s4644" xml:space="preserve">Proueggaſi dunque l’Artefice d’vn Compaſſo di propor-
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            tione con le regole aſſai lunghe, ſopra delle quali ſiano tira-
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            te dal centro varie linee rette nell’vna, e nell’ altra faccia, e
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            queſte linee diuida nella maniera, che habbiamo moſtrato,
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            ne ſtimi alcuna diligenza ſuperflua, ne perduto il rempo, che
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            v’impiegarà, à fine, che le diuiſioni ſiano accuratiſſime; </s>
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            che fatta vna volta queſta fatica, non haurà più à replicarla,
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            e gli ſeruirà per tutta la ſua vita, e de’ ſuoi figliuoli, perche
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            queſto Compaſſo di proportione dourà ritener appreſſo di
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            ſe, e non venderlo, per non neceſſitarſi ad vna nuoua fatica.</s>
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            <s xml:id="echoid-s4647" xml:space="preserve">Occorrendo poi far vn’ aſtro Stromento vguale, ò </s>
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