Bianconi, Giovanni Lodovico
,
Due lettere di fisica al signor marchese Scipione Maffei
,
1746
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ſertazione ci avverte quì di una partico-
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larità ben curioſa da lui oſſervata, la
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quale è che quando ſi rompono immerſe
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nell’ acque, vedeſi talvolta uſcire dalle
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fenditure un fumo aſſai ſottile, il quale
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a creder mio potrebbe darſi che naſceſſe
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dallo ſprigionamento delle piccole bolle
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d’ aria, che come appariſce agli occhi,
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ſono rinchiuſe nelle pareti della maggior
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parte dei vetri groſſi, e ſpecialmente di
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quelli che non ſono ſtati a ricuocerſi nel-
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la ſtufa.</
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">Un’ altra neceſſaria conſeguenza pur
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/>
cavaſi dalla maniera con cui ſi fabbrica-
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/>
no, cioè dal ſollecito ineguale raffredda-
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/>
mento, e per la quale indovinaſi la mag-
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/>
gior parte di que’ fenomeni, che in eſſe
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dopo d’ averle riſcaldate ſu le brage ac-
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ceſe ſi oſſervano. </
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">Il Signor Laghi ha
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provato, che ſe roventaſi una Caraffa
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e dappoi laſciaſi raffreddare a poco </
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