Alberti, Leon Battista, L' architettura

Table of contents

< >
< >
page |< < (400) of 442 > >|
406400DELLA ARCHITETTVRA Ma quelle coſe, che di naſcoſo o ſuor di ſperanza accaggiono, ſon queſte, il mo-
uimento della terra, le ſaette, la incoſtantia del Terreno, &
di tutta la natura,
ma inanzi a tutte queſte coſe nuoce principalmente a tutte l'uniuerſali parti
dello ediſicio, la negligentia, &
la traſcurataggine delli huomini, diſſe colui che
il fico ſaluatico è vno ariete ſordo contro le mura, ne è coſa da crederla à dir
115 quanto io habbia veduto pietre grandiſsime ſmoſſe &
cauate de luoghi loro,
per la ſorza, &
quaſi per conio di una barbolina nata inſra le cõgiũture, laquale
ſe alcuno da principio l'haueſſe ſuelta uia, il lauoro ſi ſaria mantenuto eterno da
tal peſte, Io lodo grãdemente gli Antichi che ſoldauano le ſamiglie c'haueſsino
ad hauere cura alli edificij publichi, &
li diſendelsino. Agrippa per tal conto ne
2210 laſciò pagati dugẽto cinquãta.
Ma Ceſare. 460. & laſciarono alli edificij quindi-
ci piedi vicini che ſteſsino liberi intorno alli Aquidotti, accioche i ſianchi, &
le
volte delli Aquidotti nõ fuſsino intrapreſi da alcuna radice di Alberi che gli ro
uinaſſero, queſto medeſimo pare che faceſsino ancorai priuati, in quelli ediſi-
cij ch'e' uoleuano che fuſsino eterni, percioche nele muraglie de loro ſepolcri,
3315 ſcriueuano quante braccia di terreno laſciaſsino conſegrate alla religione altri
quindici, &
altri uenti, ma per nõ raccõtare queſte coſe, e'penſano cheli arbori
creſciuti ſi ſpẽghino, &
ſi leuino via del tutto, ſe in que giorni che il Sole entra
nella canicula e' ſi taglian a un mezo braccio, &
fattoui vn foro ſi metta nella mi
dolla olio petronio meſcolato cõ poluere di zolfo, o veramẽte ſe della cocitura
4420 de ſermenti delle faue abronzate ſi annaffierà abbõdantemẽte.
Dice Columella
che tu eſtirperai una ſelua col fiore del lupino, &
col ſugo della cicuta, cõmace-
rato per vngiorno, &
aſperſone nelle radici. Dice Solino che vno Albero tocco
dal meſtruo delle Dõne perde le ſrondi, &
altri dicono che elle ſi ſeccano. Dice
Plinio che li alberi ſi ſeccano tocchi da la radice della paſtinaca marina.
Tor-
5525 no hora alle coſe di ſor ra.
Se il muro ſarà piu ſottile che il biſogno, alhorao
noi applicheremo al vecchio vn'altro muro, tal che e diuentino vn muro ſolo,
o veramente per ſchifare la ſpeſa ui applicheremo ſolamente oſſami, cioè o pi-
laſtri, o colonne, a guiſa di traui, &
ſi applichera l'un muro all'altro in queſto
modo.
Nel muro uecchio ſi metteranno in piu luoghi alcune morſe gagliar-
6630 de di pietra ma viua, &
ſi fermeranno, che eſchino in ſuori, di maniera che en-
trino nel muro che tu harai a fare di nuouo, &
che ſieno quaſi per legatura
infra l'una corteccia, &
l'altra del muro; & il muro nuouo in queſto luogo
non ſi dee fare ſenon di pietre ordinarie.
Applicherai nel muro uno pilaſtro
in queſto modo, diſegnerai con la matita la ſua larghezza nel muro uecchio,
7735 dipoi da eſſo fondamento iucominciandoti, forerai il muro con una fineſtra,
la larghezza dellaquale ſia alquanto maggiore, che quella che tu diſegnaſti con
la matita nel muro.
Ma la altezza della fineſtra non ſarà molta. Dipoi riem-
pi detta ſineſtra con pietre riquadrate con eſtrema diligentia, &
con filari ugua-
li, &
in queſto modo auerrà che quella parte del muro, che fu laſciata den-
8840 tro al ſegno della matita, ſarà intrapreſa dalla groſſezza del pilaſtro, &
il
muro ſarà diuentato piu gagliardo.
Dipoi col medeſimo ordine che tu hai
alzata queſta prima parte del pilaſtro, alzerai l'altre parti di ſopra ſino a che
tu ne uenga a l'ultimo fine del lauoro.
Della ſottigliezza ſia detto a

Text layer

  • Dictionary

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index