Alberti, Leon Battista, L' architettura

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5147LIBRO SECONDO. che il Tiglio è piu trattabile che alcuni di queſti: ſono alcuni, che per fare ſtatue
tolgono il Giuggiolo.
Contraria a queſti, è la Rouere; concioſia che nè ſeco
ſteſſa, nè con altri legni ſimili, ſi può mai accompagnare, &
diſpregia al tutto le
colle, il medeſimo difetto dicono che hanno tutti gli Alberi, che ſono lacrimoſi
&
creſpi, cioè che ſcacciano ogni ſpecie di colla. Ilegni che ſi radono facilmẽte,
115&
che ſono ſerrati, mal uolentieri ſi ſerrano con le colle, & quegli ancora che
ſono di natura diuerſa, come la Ellera, lo Alloro, &
il Tiglio, che ſon caldi; con
quelli, che naſcono ne luoghi humidi, che ſon tutti di natura frèddi;
incollati in-
ſieme non reggono molto.
Lo Olmo & il Fraſsino, & il Ciriegio, perche ſon
2210 ſecchi, nõ cõuengono cõ il Platano, &
cõ lo Ontano, cheſono di natura humidi;
& guardaronſi gli Antichi di non mcollare inſieme quelli alberi che non ſi con-
faceuano di natura, &
erano contrarij; nè ſolamente di nõ gli incollare inſieme,
ma vietaro@o di ammaſſarli accoſtati infieme.
Et ꝑ queſto auertiſce Vitrunio
che e' non ſi debbono congiugnere l'aſſe della Iſchia con quelle della Quercia.
3315
Delli Alberiancora ſommariamonte. Cap. VII.
MA per parlare di tutti (in queſto luogo) ſommariamente. Tutti gli Au-
tori dicono che gli Alberi, che non fanno frutto, ſono piu faldi, &
fer-
mi, che quelli, che fanno frutto:
& che i ſaluatichi non cultiuati da mano,
4420 o da ferro;
ſon piu duri che i dimeſtichi; & Teofraſto dice che i ſaluatichi non ca
ſcano mai in infermità che li faccia ſeccare.
I dimeſtichi, & quelli che fanno
frutto, ſon ſottopoſti a grauiſsime infermitadi;
& infra quei che fanno frutto,
quelli che lo fanno piu preſto, che quelli che lo fanno piu ſerotine;
& i dol-
ci ſon piu deboli, che i forti;
& infra li acuti, & aſpri, penſano che ſiano piu ſo
5525 di quelli che fanno piu di rado, &
piu acerbo il frutto. Quelli che fanno frut-
to de duoi anni l'uno, &
quelli che ſono del tutto ſterili, hanno piu nodi che
quelli che fanno frutto ogni anno.
Et di queſti quanto ciaſcuno è piu corto
tanto è piu difficile;
& gli ſterili creſcono piu che i fertili. Et di piu dicono che
quelli che creſceranno allo ſcoperto ſenza eſſere difeſi da alcun monte, o ſel-
6630 ua;
ma agitati da ſpesſi uenti, & tempeſte, ſaranno piu fermi, & piu groſsi; ma
piu corti, &
piu nodoſi che quelli che creſceranno infra due ualli, o in luogo ſi-
curo da i uenti.
Penſano ancora che gli alberi nati in luoghi humidi, & om-
broſi, ſieno piu teneri, che gli creſciuti in luoghi piu aperti, &
piu aſciutti: Et
che quelli, che naſcono diuerſo il uento tramontano, ſiano piu atti, che quelli,
7735 che naſcono uerſo Oſtro.
Et gettano uia come ſconciature gli alberi, che
naſcono in luoghi contrarij alla loro natura, &
quelli che naſcono di uerſo
Mezzo dì, ſon molto duri, ma ſi torcono nel midollo, nè ſon diritti, o uguali a
metterli in opera.
Oltra diqueſto quelli che ſono aridi per loro natura, & tar
di al creſcere, ſon piu forti che quelli che non ſono aridi, &
che creſcono pre-
8840 ſto, &
Varrone ſi penſaua che altri alberi haueſsino natura di maſchio, & altri
di femina:
Et che i legni bianchi fuſſero manco ſerrati, & piu trattabili che
gli altri, doue ſia qual ſi uoglia altro colore;
& ſono certo tutti i legnami graui
piu ſerrati, &
piu duri che i leggieri; & quanto uno è piu leggieri, tanto è

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