5935LIBRO I.
che a lui piaccia, fingendoſi nell’ animo una qual-
che forza, che l’ abbia prodotto, la qual cer-
to dovrà ſempre eſſere proporzionale ad eſſo. E
voi potete, ſe vi aggrada, prendere come un’ ef-
ſetto anche la vacuità, che la palla, cadendo nel-
la materia molle, vi ha laſciato, e però fingervi
nella palla una forza a quella vacuità proporzio-
nale. Ma come l’ effetto, che voi vi proponete
nella voſtra immaginazione, non è veramente ef-
fetto nella natura, così la forza, che lo produce,
non veramente nella natura, ma ſarà ſolo nella
voſtra immaginazione. Il che non ſo, ſe quel vo-
ſtro ingegnere vi aveſſe conceduto. Vedete, quan-
ti effetti potete mai immaginarvi nella caduta di
quella palla, di cui parliamo! perciocchè ella in-
duce un cavo nella materia molle, et anche vi
genera una ſuperſicie concava, e comprimendo
la materia ſteſſa, la rende più denſa; e ſe voi pren-
derete ognuna di queſte coſe come un’ effetto,
vi biſognerà immaginar nella palla altrettante for-
ze, e tutte tra loro diverſe; perciocchè la forza,
con cui la palla produce il cavo, dovrà eſſere pro-
porzionale alla grandezza del cavo; e la forza,
con cui produce la ſuperſicie, dovrà eſſer propor-
zionale alla ſuperſicie; e quella, con cui produ-
ce la denſità, dovrà eſſere alla denſità proporzio-
nale; e voi ſapete quanto queſte proporzioni, e
miſure ſieno lontane tra loro e diverſe. Laonde
aſſai chiaramente ſi vede, che prendendo l’ effet-
to ad arbitrio, e chiamandoſi forza viva quella.
che forza, che l’ abbia prodotto, la qual cer-
to dovrà ſempre eſſere proporzionale ad eſſo. E
voi potete, ſe vi aggrada, prendere come un’ ef-
ſetto anche la vacuità, che la palla, cadendo nel-
la materia molle, vi ha laſciato, e però fingervi
nella palla una forza a quella vacuità proporzio-
nale. Ma come l’ effetto, che voi vi proponete
nella voſtra immaginazione, non è veramente ef-
fetto nella natura, così la forza, che lo produce,
non veramente nella natura, ma ſarà ſolo nella
voſtra immaginazione. Il che non ſo, ſe quel vo-
ſtro ingegnere vi aveſſe conceduto. Vedete, quan-
ti effetti potete mai immaginarvi nella caduta di
quella palla, di cui parliamo! perciocchè ella in-
duce un cavo nella materia molle, et anche vi
genera una ſuperſicie concava, e comprimendo
la materia ſteſſa, la rende più denſa; e ſe voi pren-
derete ognuna di queſte coſe come un’ effetto,
vi biſognerà immaginar nella palla altrettante for-
ze, e tutte tra loro diverſe; perciocchè la forza,
con cui la palla produce il cavo, dovrà eſſere pro-
porzionale alla grandezza del cavo; e la forza,
con cui produce la ſuperſicie, dovrà eſſer propor-
zionale alla ſuperſicie; e quella, con cui produ-
ce la denſità, dovrà eſſere alla denſità proporzio-
nale; e voi ſapete quanto queſte proporzioni, e
miſure ſieno lontane tra loro e diverſe. Laonde
aſſai chiaramente ſi vede, che prendendo l’ effet-
to ad arbitrio, e chiamandoſi forza viva quella.