Cataneo, Girolamo, Libro nuovo di fortificare, offendere, et difendere : con il modo di fare gli alloggiamenti campali, 1567

Table of contents

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[21.] COME SI POSSONO DISSEGNARE i Belouardi con le ſue miſure, & altre coſe apertenenti ad esſi. CAPITOLO SECONDO.
Page: 38
[22.] Primo modo.
Page: 50
[23.] Secondo modo.
Page: 57 (27)
[24.] Terzo modo.
Page: 60 (29)
[25.] Quarto modo.
Page: 60 (29)
[26.] Quinto modo.
Page: 62
[27.] DELLE CONSIDERATIONI CHE DEVE HAVERE IL SOLDATO CHE SARA DAL ſuo Prencipe eletto, alla difeſa d’vna Fortezza. CAPITOLO TERZO.
Page: 95
[28.] DEL MODO DEL GVARDARE VNA FORTEZZA. CAPITOLO QVARTO.
Page: 96 (52)
[29.] DELL’ORDINE CHE DE TENER IL Generale che conoſcerà di non poter iſpugnare vna Fortezza, & come la debbia aſſediare. CAPITOLO QVINTO.
Page: 99
[30.] L’ORDINE CHE DEVE TENERE IL Generale, che conoſcerà di potere iſpugna-re una Fortezza. CAPITOLO SESTO.
Page: 103 (56)
[31.] DEL MODO CHE DEBBONO TENERE i difenſori delle batterie, & i remedij che poſſono fare. CAPITOLO SETTIMO.
Page: 111 (61)
[32.] DEL MODO CHE DEVE TENERE l’eſſercito nel marciare, & alloggiare, & come ſi dee fare l’alloggiamento. CAPITOLO OTTAVO.
Page: 127 (71)
[33.] DEL MODO DEL DISLOGGIARE, ET LONTANARE VN’ESSERCITO dal nemico. CAPITOLO NONO.
Page: 140
[34.] IL FINE. IN BRESCIA, PER VINCENZO DI SABBIO, AD INSTANZA DI TOMASO BOZZOLA. M. D. LXVI.
Page: 142
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          <head xml:id="echoid-head27" xml:space="preserve">Quinto modo.</head>
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            <s xml:id="echoid-s658" xml:space="preserve">Accade ancora à fabricare doue non occorre far fonda-
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            mento, come ſaria ſul viuo, & </s>
            <s xml:id="echoid-s659" xml:space="preserve">intiero ſaſſo, oue in queſto ca-
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            ſo biſogna che’l ſuolo ſia ben appianato, con vn poco di
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            pendente, come diſopra ſi è detto, ouero ſe’l ſaſſo fuſſe mon-
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            tuoſo, ſi andarà ſcarpellando à modo di ſcalini ben piani, & </s>
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            <s xml:id="echoid-s661" xml:space="preserve">il piano habbia del pendente verſo in centro: </s>
            <s xml:id="echoid-s662" xml:space="preserve">come diſo-
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            pra s’è detto, & </s>
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            za, & </s>
            <s xml:id="echoid-s664" xml:space="preserve">larghezza della machina, che ſi vuol fare.</s>
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            <s xml:id="echoid-s667" xml:space="preserve">fatto che habbiamo i fondamenti ben pia-
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            ni di ſoprauia, con vn poco di pendente verſo il centro d’eſ-
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            ſo fondamento; </s>
            <s xml:id="echoid-s668" xml:space="preserve">diſſegnaremo à parte, à parte il reſto di quel
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            lo, che s’hauerà da fabricare del noſtro Belouardo, ſopra à
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            eſſo piano. </s>
            <s xml:id="echoid-s669" xml:space="preserve">Et poniamo di diſſegnarlo ſopra ad vn de paſſa-
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            ti fondamenti, cominciaremo à diſſegnare prima il rilaſcia-
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            to, ouero banchetta del fondamento del Belouardo, la ſcar-
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            pa, il muro, la contramina, & </s>
            <s xml:id="echoid-s670" xml:space="preserve">ancora il muro d’eſſa; </s>
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            ſto muro non vorrebbe paſſare l’altezza della cotramina; </s>
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            la contramina non vorrebbe eſſer più alta di cinque in ſei
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            piedi; </s>
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            <s xml:id="echoid-s676" xml:space="preserve">ſopra d’eſſa ſi buttera vn volto. </s>
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            diſſegnaranno à torno al Belouardo, et allungo della corti-
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            <s xml:id="echoid-s678" xml:space="preserve">ſe ben di ſopra non s’è parlato d’eſſa cortina, perche gia
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            ſi sà, che non ſi può far fortezze, ouer forti, ſenza eſſa corti-
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            na, però che queſta cortina è la diſtanza, che è fra l’vn Belo-
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            uardo all’altro. </s>
            <s xml:id="echoid-s679" xml:space="preserve">Appreſſo à queſto diſſegno, ſi diſſegnaran-
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            no i ſperoni, che vanno ancor eſſi à torno al Belouardo, & </s>
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            allungo della corti@a; </s>
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            <s xml:id="echoid-s682" xml:space="preserve">queſti ſperoni vanno piu lunghi
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            dalla contramina in sù, tanto come è la larghezza della con
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            tramina con il ſuo muro; </s>
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            ghi fin doue s’hauerà da terminare la larghezza della prima
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            piazza: </s>
            <s xml:id="echoid-s685" xml:space="preserve">Et queſta tal larghezza ſi fa equidiſtante da quattro,
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            in cinque piedi, dalla reculata, che faranno l’artegliarie del-
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            la ſeconda cannoniera della prima piazza; </s>
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            do eſſe artiglierie, per tirare di ficco, ò almeno più che ſia </s>
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