Zanotti, Francesco Maria, Della forza de' corpi che chiamano viva libri tre, 1752

Page concordance

< >
Scan Original
61 37
62 38
63 39
64 40
65 41
66 42
67 43
68 44
69 45
70 46
71 47
72 48
73 49
74 50
75 51
76 52
77 53
78 54
79 55
80 56
81 57
82 58
83 59
84 60
85 61
86 62
87 63
88 64
89 65
90 66
< >
page |< < (40) of 343 > >|
6440DELLA FORZA DE’ CORPI gono, lo diſtruggano a poco a poco; ne mai e-
ſtinguano un movimento grandiſſimo tutto ad un
tratto.
Tanto più, riſpoſi io, che tra le potenze,
che diſtruggono il movimento, vogliono nume-
rarſi ancor quelle, che lo producono;
e queſte
lo diſtruggono con quei medeſimi impulſi, con
cui lo produrrebbono, ſe non trovaſſer nel cor-
po un movimento contrario, cui debbon diſtrug-
gere.
Un ſaſſo avendo ricevuto un movimento,
che lo porta all’ in sù, lo perde a poco a poco;
ne ciò gl’ interviene per altro, ſe non perchè gl’
impulſi continvi, che egli riceve dalla gravità,
e che lo ſpingono all’ ingiù, vanno eſtinguendo
prima una parte del movimento, che egli hà, e
poi un’ altra, e poi un’ altra, finchè l’ hanno eſtin-
to tutto;
e intanto il ſaſſo ſegue tuttavia di mo-
verſi all’ in sù con quella parte di movimento,
che gli reſta, e che l’ inerzia gli va pur conſer-
vando fin che può perciocchè l’ inerzia accom-
pagna il corpo per tutto, o vada egli acquiſtan-
do il movimento o perdendolo.
Queſta inerzia,
diſſe allora il Signor Marcheſe, che moſtra aver
tanta parte nel movimento de corpi, a me par
tuttavia (non ſo s’ io m’ inganni) che abbia pur
poca azione;
imperocchè niuno accidente ne di
movimento ne di quiete produce nel corpo, ma
ſolo gli laſcia aver quello, che le potenze vi
hanno prodotto.
Anzi niuna azione, riſpoſi, ſe
le ſuole attribuire:
e quindi è, che io non l’ ho
poſta tra le potenze.
E ſappiate, che

Text layer

  • Dictionary

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index