Gallaccini, Teofilo, Trattato sopra gli errori degli architetti

Table of figures

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[Figure 1]
[Figure 2]
[Figure 3]
[Figure 4]
[5] Jl Pentadrro Trovato ſrà la Trinità de Monti al palazzo del Gran Duca
[Figure 6]
[7] Profilo del fondamento insieme col contraforte
[8] Forma del Jerreno di gretn
[9] Fondamento da farsi nella greta
[10] Speroni fatti ad’ archi.
[11] Profilo del medesimo fondamento insieme col modo di assicurar il terreno sospeso.
[12] Cavamento per far lo sperone
[13] Jl disegno della sopradetta Nave
[14] Esempio delli angoli ingrossah e ripieni
[Figure 15]
[Figure 16]
[Figure 17]
[18] Colonne grandi con capitelli piccioli
[19] Architrave grande e fregio picciolo
[20] Fregio grande, e archi trave picciolo
[21] Colonna con cornice fuor di proporzione
[22] Colonna tozza con bassa, e capitelo grande
[23] Figura tozza e non conveni-ente nelle sue parti.
[24] Cornice con fregio gran-de, gocciolatojo, e gola piciola che leva la proporzion alla medesima
[Figure 25]
[26] csempio di poner li telari a regger tutto il peso della cornice, e del frontis-pizio, con colonne alle parte delle gionte.csempio di far risaltar sopra le colonne ò pilastri, l'architrave, il freggio, è la cornice, e la parte che segue più in dentro mostra eser in aria.
[27] csempio di collocar sopra il vano d'una porta ò finestra tutto il peso del architrave freggio, e cornice, con il frontispizio.
[28] csempio di colonne iñutili collocate nelle parti laterali.
[Figure 29]
[Figure 30]
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          DEL CELEBRE
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          FILOSOFO, MEDICO, MATEMATICO, E ISTORICO
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          TEOFILO GALLACCINI
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          SANESE,
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          SUCCINTAMENTE DESCRITTA, IN QUEST’ANNO MDCCLIX.</head>
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          <head xml:id="echoid-head5" xml:space="preserve">GIO: ANTONIO CONTE PECCI
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            to Saneſe comparirebbe all’ età noſtra la fama,
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            e il grido del dottiſſimo Teoſilo Gallaccini, ſe la
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            di lui incomparabile modeſtia, il ſaviſſimo, e abbiettiſ-
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            ſimo contegno, col quale regolava tutte l’operazioni,
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            e le innumerabili virtù Criſtiane, che l’adornavano,
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            non l’aveſſero alienato dalla pubblicazione colle ſtam-
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            pe di taluna almeno di quelle tante opere, che ſcriſ-
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            ſe, e compoſe. </s>
            <s xml:id="echoid-s2" xml:space="preserve">Se compariſſero paleſi i Trattati Filo-
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            ſofici, che egli laſciò inediti, potrebbero gli Speculati-
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            vi dicifrare i più aſtruſi arcani di quella ſcienza; </s>
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            quanto vantaggio arrecherebbero per una più ſicura co-
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