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ria cura, da ſemplici Verginelle cuſtodita,
che ſtimando eſſe da terreſtre luce douer-
ne rimaner’offeſi gli occhi dicosì alto Nu-
me, non con altro, che con celeſte fuoco,
generato dal riuerbero di lucidiſſimo ſpec-
chio, eſpoſto al Sole, induſtrioſamente ſi
accẽdeua. Lodeuole coſtume inuero, reli-
gioſo penſiero, quãdo dalla loro vana Dei-
tà non foſſe ſtato profanato. Io perciò, che
non da i fauori di Lucina, ma (doppo la
diuina benignità) dall’aura propitia, che
dalla magnanimità ſpira de i generoſi cuo-
ri delle SS. VV. Illuſtriſs riconoſco i miei,
benche deboliſsimi parti, eſſere ſomma-
mente felicitati, de’quali, come non iſde-
gnaſte aggradire la publicatione del pri-
mo, così prendo ardire di offerire di nuo-
uo, oltre me ſteſſo, il ſecondo; vorrei pur’
anche, non dall’eſca, efociletrarne cadu-
ca fiamma; ma, ad imitation di Eſſempio
così celebre, con queſto mio SPECCHIO
VSTORIO, ſimile in parte à quello,
che ſtimando eſſe da terreſtre luce douer-
ne rimaner’offeſi gli occhi dicosì alto Nu-
me, non con altro, che con celeſte fuoco,
generato dal riuerbero di lucidiſſimo ſpec-
chio, eſpoſto al Sole, induſtrioſamente ſi
accẽdeua. Lodeuole coſtume inuero, reli-
gioſo penſiero, quãdo dalla loro vana Dei-
tà non foſſe ſtato profanato. Io perciò, che
non da i fauori di Lucina, ma (doppo la
diuina benignità) dall’aura propitia, che
dalla magnanimità ſpira de i generoſi cuo-
ri delle SS. VV. Illuſtriſs riconoſco i miei,
benche deboliſsimi parti, eſſere ſomma-
mente felicitati, de’quali, come non iſde-
gnaſte aggradire la publicatione del pri-
mo, così prendo ardire di offerire di nuo-
uo, oltre me ſteſſo, il ſecondo; vorrei pur’
anche, non dall’eſca, efociletrarne cadu-
ca fiamma; ma, ad imitation di Eſſempio
così celebre, con queſto mio SPECCHIO
VSTORIO, ſimile in parte à quello,