Cavalieri, Buonaventura, Lo specchio ustorio overo trattato delle settioni coniche, et alcuni loro mirabili effetti intorno al lume, caldo, freddo, suono, e moto ancora

List of thumbnails

< >
81
81 (61)
82
82 (62)
83
83 (63)
84
84 (64)
85
85 (65)
86
86 (66)
87
87 (67)
88
88 (68)
89
89 (69)
90
90 (70)
< >
page |< < (66) of 288 > >|
8666Delle Settioni conforme al ſolito, cioè, quando ſaranno tali,
auuertendo d’intender ſempre la conuergen-
za, ò diuergenza dal ſolo dato punto, mentre
non ſi aggiũghi altro, come per eſſempio, s’io
voleſſi, che i raggi conuergenti ad vn punto,
foſſero conuergenti ad vn’altro punto, prima
li chiamerò conuergenti, poi conuergẽti ad al-
tro pũto, il che s’intenda ancora circa la diuer
genza;
e quando la conuergenza, ò diuergẽza
non ſia preciſamente in vn punto, ma ben vi ſi
auuicini, allhora gli chiamaremo conuergenti,
ò diuergenti proſſimamente ad vn punto, ò da
vn punto;
e quando diremo di voler fare i rag-
gi paralleli, che ſiano conuergenti, non inten-
deremo già, che ſiano inſieme paralleli, e cõ-
uergenti, che ſaria implicanza, ma che eſſendo
paralleli ſino all’incidẽza, doppo quella diuen-
tino poi dell’altra natura, cioè conuergenti, ò
diuergenti, come occorrerà:
E queſto hò vo-
luto auuertire, per douermi ſeruire di queſta
fraſe, cioè di fare i raggi, che ſono d’vna natu-
ra diuentar d’vn’altra natura, e ciò mediante
le ſudette ſuperficie, come hora s’intenderà.
In virtù adunque delle coſe dell’antece-
dente Capit.
trasferendo la prima

Text layer

  • Dictionary

Text normalization

  • Original

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index