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nobilißima caſa uostra, nella quale hebbi tante uolte ri-
cetto caro & pieno d’infinita amoreuolezza. Et in ciò
non ſarò io già di poco giudicio dannato, poſcia che di
materia hc trattato non lontana dalla facultà del Mer-
catante, la quale ancora che drizzi l’ingegno humano al
guadagno, nondimeno portando ſeco & prudentia & ma
teria diſolleuar’ iproßimi & lontani ſenzaingiuſtitia, ri-
ceue tanto d’illuſtrezza nelle mani uoſtre, quanto nelle
mani de gli otioſi & ignoranti ricchi ſi oſcura il lume de
gli auoli loro. Con la uſata ſinceritâ dell’animo uoſtro ui
prego ad accettar il dono di queſto prattico libro, del più
calamitoſo amico & ſeruitore forſe, che hauete, la cui
picciolezza, ſe nonſuppliſce la grandezza de’meriti uoſtri,
perdoniſi al mio più non potere nelle anguſtie della miſe-
riamia, giungendo il deſiderio mio tant’ alto, quanto a
uoi nella magnificenza ſua ſi conuiene, & à me nella te-
nuità mia non ſi diſdice. Et qui col baſciar la mano a
V. S. & ai Signori ſuoi fratelli mi raccomando hu-
milmente.
cetto caro & pieno d’infinita amoreuolezza. Et in ciò
non ſarò io già di poco giudicio dannato, poſcia che di
materia hc trattato non lontana dalla facultà del Mer-
catante, la quale ancora che drizzi l’ingegno humano al
guadagno, nondimeno portando ſeco & prudentia & ma
teria diſolleuar’ iproßimi & lontani ſenzaingiuſtitia, ri-
ceue tanto d’illuſtrezza nelle mani uoſtre, quanto nelle
mani de gli otioſi & ignoranti ricchi ſi oſcura il lume de
gli auoli loro. Con la uſata ſinceritâ dell’animo uoſtro ui
prego ad accettar il dono di queſto prattico libro, del più
calamitoſo amico & ſeruitore forſe, che hauete, la cui
picciolezza, ſe nonſuppliſce la grandezza de’meriti uoſtri,
perdoniſi al mio più non potere nelle anguſtie della miſe-
riamia, giungendo il deſiderio mio tant’ alto, quanto a
uoi nella magnificenza ſua ſi conuiene, & à me nella te-
nuità mia non ſi diſdice. Et qui col baſciar la mano a
V. S. & ai Signori ſuoi fratelli mi raccomando hu-
milmente.