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ALLO ILLVSTRISSIMO ET IN VICTISSIMO SI
gnor Franceſcomaria Feltrenſe dalla Rouere Duca Eccellentiſſimo di Vrbino
& di Sora, Conte di Montefeltro, & di Durante. Signor di Senegaglia,
& di Pcſaro. Prefetto di Roma. & dello Inclito Senato
Venctiano Digniſſimo General Capitano.
& di Sora, Conte di Montefeltro, & di Durante. Signor di Senegaglia,
& di Pcſaro. Prefetto di Roma. & dello Inclito Senato
Venctiano Digniſſimo General Capitano.
HABITANDO in Verona líAnno.
M D XXXII llu-
ſtriſſimo. S. Duca mi fu adimandato da uno mio intimo & cor-
dial amico Peritisſimo bombardiero in castel uecchio (huomo
atempato & copioſo di molte uirtu) dil modo di mettere a ſe-
gno un pezzo de artegliaria al piu che puo tirare. E a ben che
in tal arte io non haueſſe pratica alcuna (perche in uero Eccel
lente Duca) giamai diſgargeti artegliaria, archibuſo, bombarda, ne ſchioppo) niente
dimeno (deſideroſo di ſeruir líamico) gli promisſi di darli in breue riſſoluta riſpo-
sta. Et dipoi che hebbi ben masticata & ruminata tal materia, gli concluſt, & di-
moſtrai con ragioni naturale, & geometrice, qualmente biſognaua che la bocca del
pezzo steſſe elleuata talmente che guardaſſe rettamente a 45. gradi ſopra a líori-
zonte, & che per far tal coſa iſpedientcmente biſogna hauere una ſquara de alcun
metallo ouer legno ſodo che habbia interchiuſo un quadrante con lo ſuo perpendico-
lo come di ſotto appar in diſegno, & ponendo poi una parte della gãba maggiore di
quella (cioe la parte. b e. ) ne líanima ouer bocca dil pezzo disteſa rettamẽte per il
fondo dil uacuo della canna, alzando poi tanto denanti il detto pezzo che il perpen
dicolo. h d. ſeghi lo lato curuo. e g f. (dil quadrante) in due parti eguali (cioe in ponto
g. ) Allíhora ſe dira che il detto pezzo guardara rettamente a. 45 gradi ſopra a lío
rizonte. Perche (Signor clarisſimo) il lato curuo. e gf. del quadrãte (ſecido li aſtro-
1[Figure 1]H
E F
I G K C
B D
ſtriſſimo. S. Duca mi fu adimandato da uno mio intimo & cor-
dial amico Peritisſimo bombardiero in castel uecchio (huomo
atempato & copioſo di molte uirtu) dil modo di mettere a ſe-
gno un pezzo de artegliaria al piu che puo tirare. E a ben che
in tal arte io non haueſſe pratica alcuna (perche in uero Eccel
lente Duca) giamai diſgargeti artegliaria, archibuſo, bombarda, ne ſchioppo) niente
dimeno (deſideroſo di ſeruir líamico) gli promisſi di darli in breue riſſoluta riſpo-
sta. Et dipoi che hebbi ben masticata & ruminata tal materia, gli concluſt, & di-
moſtrai con ragioni naturale, & geometrice, qualmente biſognaua che la bocca del
pezzo steſſe elleuata talmente che guardaſſe rettamente a 45. gradi ſopra a líori-
zonte, & che per far tal coſa iſpedientcmente biſogna hauere una ſquara de alcun
metallo ouer legno ſodo che habbia interchiuſo un quadrante con lo ſuo perpendico-
lo come di ſotto appar in diſegno, & ponendo poi una parte della gãba maggiore di
quella (cioe la parte. b e. ) ne líanima ouer bocca dil pezzo disteſa rettamẽte per il
fondo dil uacuo della canna, alzando poi tanto denanti il detto pezzo che il perpen
dicolo. h d. ſeghi lo lato curuo. e g f. (dil quadrante) in due parti eguali (cioe in ponto
g. ) Allíhora ſe dira che il detto pezzo guardara rettamente a. 45 gradi ſopra a lío
rizonte. Perche (Signor clarisſimo) il lato curuo. e gf. del quadrãte (ſecido li aſtro-
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