Heron Alexandrinus
,
Di Herone Alessandrino De gli automati : ouero machine semoventi, libri due
,
1589
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DISCORSO
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preserve
">Hora egliſi potrebbe dubitare per qual cagio
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ne à queſte Machine ſi dia titolo di ſe mouenti, più che
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al carro, che vien’tirato da caualli, & </
s
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preserve
">al molino che vien
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lb
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moſſo da l’acqua, auenga, che coſiſia, nelle ſe mouenti il
<
lb
/>
contrapeſo, come ne carri il cauallo, & </
s
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preserve
">ne molini l’acqua,
<
lb
/>
eſſendo che non meno il cauallo, e l’acqua ſi muouano
<
lb
/>
per ſe ſteſsi di quello, che ſi facciano il miglio, e la rena ca
<
lb
/>
denti dalforo de’ cannoni & </
s
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<
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">il contrapeſo medeſimo ver-
<
lb
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ſo il centro. </
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preserve
">A queſta dubitatione può riſponderſi dop-
<
lb
/>
piamente, perciò che il cauallo non è parte del carro, ſe
<
lb
/>
non largamente preſa, ne l’acqua del molino, come il con
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lb
/>
trapeſo è parte della Machina. </
s
>
<
s
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preserve
">Ondenaſce, che eſſendo il
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lb
/>
cauallo, e l’acqua principij eſterni, non ſi poſſa dire che
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lb
/>
quelle machineſi muouano da ſe ſteſte, mapiù toſto ſiano
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lb
/>
moſſe da coſa, che è fuori diloro, auéga che chi dice coſa,
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lb
/>
che ſi muoue, ponga il principio del moto nella coſa, che
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lb
/>
ſi muoue, oue chi dice coſa moſſa, ponga il motore, cioè il
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lb
/>
principio del moto fuori della coſa moſſa. </
s
>
<
s
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preserve
">L’altra ragio-
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lb
/>
ne, e forſi migliore, è che nel carro, e nel Molino, i motori
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lb
/>
ſono manifeſti, cioè il cauallo, el acqua, onde ve duti da
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lb
/>
tuttinon può cadere altrui nel animo che quelle machine
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lb
/>
perſe ſteſſe ſi muouano; </
s
>
<
s
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echoid-s210
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preserve
">Ilche non auiene in queſteſe mo-
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lb
/>
uenti, nellequali il principio del moto che è il contrapeſo,
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lb
/>
ſe ne ſtà naſcoſto, e non veduto da niuno, e che queſta ſe-
<
lb
/>
conda ragione ſia buona, s´argomenta dall hauer voluto
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lb
/>
Herone auertirci, che le machine ſi facciano tanto piccio-
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lb
/>
le, che non poſſa cadere nel animo de gli ſpettatori, che
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lb
/>
dentro vi poſſa eſſere perſona che le muoua, quaſi che
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lb
/>
egli voleſſe dire, che caduto chefoſſe nell’animo di chi ve
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unsure
/>
<
lb
/>
de, che dentro vi haueſſe poſſuto capire vn huomo che le
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lb
/>
moueſſe, conoſciuto il motore ceſſaſſe la marauiglia, & </
s
>
<
s
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echoid-s211
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preserve
">la
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lb
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ragione del chiamarle ſemouenti. </
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preserve
">Nondimeno </
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