94ANNOTATIONI SOPRA LE
rone, e da Filone, ſein queſto luogo s’intenda della ragione delle
leue, ò nò, la coſa ce la dichiara, auenga che appunto alla ragio-
ne del uette, ò della libra, ſi aſpetti il dichiar are queſta facilità, ò
difficoltà, di che famentione queſto Autorρι.
leue, ò nò, la coſa ce la dichiara, auenga che appunto alla ragio-
ne del uette, ò della libra, ſi aſpetti il dichiar are queſta facilità, ò
difficoltà, di che famentione queſto Autorρι.
Tramezi.)
διαφράγματα.
Non hò ſaputo eſprimere queſta voce
con altra migliore, che con queſta di Tramezo, laquale m’hà parſo
eſpreßiua, & uſitata. La medeſima uoce vsò Michel’ Angelo Flo-
rio, nel tradurre i Libri Metallici di Giorgio Agricola. Il Com-
mandino nella traduttione de’ Spiritali, ſi valſe della medeſima
parola greca, non trouando ſrà le latine parola, che di punto le ri-
ſpondeßρι.
con altra migliore, che con queſta di Tramezo, laquale m’hà parſo
eſpreßiua, & uſitata. La medeſima uoce vsò Michel’ Angelo Flo-
rio, nel tradurre i Libri Metallici di Giorgio Agricola. Il Com-
mandino nella traduttione de’ Spiritali, ſi valſe della medeſima
parola greca, non trouando ſrà le latine parola, che di punto le ri-
ſpondeßρι.
1 INTORNO cardinetti) εν Γιγλύμοις, Nel teſto
Greco ſi legge corrottamente Γϊγλώμοις, questa
voce ſignifica, ſecondo Suida, quell’ entramento
che fa alcuna eſtremità in alcun luogo cauo, ſi co-
me è il concorſo della parte, che dalla mano al
cubito con quella, che è dal cubito in sù, nel
qual luogo ſi fa come vn nodo, nelquale il braccio ſi gira. L’eti-
mologico dice, che Giglimo ſignifica il chiodo ripiegato delle por-
te, cioè , ſecondo me, il maſchio doue ſi girano le porte, & anco i
coperchi delle caſſe; e, che ſia uero egli interpreta queſta uoce, con
la uoce ςροφ{ει}, che dinota appunto cardini. Non s’è dunque errato
nell’ accommodar Γιγλύμὀς, in Γιγλύμοις , enel tradurla nella vo-
ce cardinetti.
Greco ſi legge corrottamente Γϊγλώμοις, questa
voce ſignifica, ſecondo Suida, quell’ entramento
che fa alcuna eſtremità in alcun luogo cauo, ſi co-
me è il concorſo della parte, che dalla mano al
cubito con quella, che è dal cubito in sù, nel
qual luogo ſi fa come vn nodo, nelquale il braccio ſi gira. L’eti-
mologico dice, che Giglimo ſignifica il chiodo ripiegato delle por-
te, cioè , ſecondo me, il maſchio doue ſi girano le porte, & anco i
coperchi delle caſſe; e, che ſia uero egli interpreta queſta uoce, con
la uoce ςροφ{ει}, che dinota appunto cardini. Non s’è dunque errato
nell’ accommodar Γιγλύμὀς, in Γιγλύμοις , enel tradurla nella vo-
ce cardinetti.