AL LETTORE.
5[Figure 5]
_P_Vblicai il Settembre proſſimo paſſato le mie Con-
ſider ationi ſoprala forza di alcune Ragioni Fi-
ſicomattematiche, addotte dal tanto benemeri-
to delle ſcienze M. R. P. Gio: Battiſta Riccioli
controil Siſtema Copernicano nel ſuo Almage-
sto Nuouo, & Aſtronomia Riformata. Vſcì fuo-
ri ſucceſſiuamente alla publica luce il meſe di Genaro vna riſ-
poſta à dette mie Conſiderationi ſotto nome di Michiel Man-
fredi, il quale ſi dichiara non contener eſſa altra dottrina,
che quella, che gl´ hà ſuggerito il medeſimo P. Riccioli. Il
che ſe bene non è da mè creduto in conto alcuno, mentre
in queſta non riluce coſa, che ſia degna di quell´ occulatiſ-
ſimo Mattematico; inuecchiato, per l´età venerabile di anni
70, in queſte dottrine; Autore di vn Nuouo Almageſto; e
Riformatore dell´ Aſtronomia, e Geografia; nulladimeno per
dar queſto piacere al non da mè conoſciuto, nè mai vdito
nominare Signor Manfredi, mostrarò di crederlo. Sono ſta-
to vn pezzo dubbioſo ſe doueſſi replicare à queſte Rifleſſioni,
ò nò; parendomi, che poteſſe baſtare il ſcritto ſin horadal P.
Riccioli, da mè, e dal Signor Manfredi ſopra queſtamate
ria, acciò il Lettore poteſſe approfittarſi. Finalmente però
mi ò parſo meglio ſcriuere anco queſta ſola volta per
ſider ationi ſoprala forza di alcune Ragioni Fi-
ſicomattematiche, addotte dal tanto benemeri-
to delle ſcienze M. R. P. Gio: Battiſta Riccioli
controil Siſtema Copernicano nel ſuo Almage-
sto Nuouo, & Aſtronomia Riformata. Vſcì fuo-
ri ſucceſſiuamente alla publica luce il meſe di Genaro vna riſ-
poſta à dette mie Conſiderationi ſotto nome di Michiel Man-
fredi, il quale ſi dichiara non contener eſſa altra dottrina,
che quella, che gl´ hà ſuggerito il medeſimo P. Riccioli. Il
che ſe bene non è da mè creduto in conto alcuno, mentre
in queſta non riluce coſa, che ſia degna di quell´ occulatiſ-
ſimo Mattematico; inuecchiato, per l´età venerabile di anni
70, in queſte dottrine; Autore di vn Nuouo Almageſto; e
Riformatore dell´ Aſtronomia, e Geografia; nulladimeno per
dar queſto piacere al non da mè conoſciuto, nè mai vdito
nominare Signor Manfredi, mostrarò di crederlo. Sono ſta-
to vn pezzo dubbioſo ſe doueſſi replicare à queſte Rifleſſioni,
ò nò; parendomi, che poteſſe baſtare il ſcritto ſin horadal P.
Riccioli, da mè, e dal Signor Manfredi ſopra queſtamate
ria, acciò il Lettore poteſſe approfittarſi. Finalmente però
mi ò parſo meglio ſcriuere anco queſta ſola volta per