Cambiagi, Gaetano, L'antiquario fiorentino o sia Guida per osservar con metodo le cose notabili della città di Firenze, 1771

List of thumbnails

< >
91
91
92
92
93
93
94
94
95
95
96
96
97
97
98
98
99
99
100
100
< >
page |< < of 340 > >|
1 trova la nobiliſſima, e magnifica Cappella,
o Tribuna de' Niccolini, d'ordine però di-
verſo dall'altro, eretta col diſegno dell'Ar-
chitetto Gio. Antonio Doſio.
Quanto ſia bel-
la, e di vaghezza ripiena, non ſi può ſpie-
gare abbaſtanza.
E` ella tutta incroſtata di
marmi Carrareſi, bianchi, e miſti; ma di sì
nobile e diligente lavoro, che non può l'uo-
mo deſiderare di vantaggio.
Di mano del
Francavilla Scultor Fiammingo ſono le cin-
que Statue di marmo, che una figura Aron,
e l'altra Mosè, e la terza rappreſenta la
Verginità, la quarta la Prudenza, e la quin-
ta l'Umiltà.
Le due Tavole dipinte ſono di
mano di Aleſſandro Allori, e le Pitture a
freſco del Volterrano, con sì gran perfezio-
ne condotte, che queſte ſole baſterebbero
per eternargli la fama, non laſciando quella
lodatiſſima Tavola di Giacomo Ligozzi Ve-
roneſe, ove ha rappreſentato il martirio di
S. Lorenzo.
Dopo di avere oſſervato il ce-
lebre Crocifiſſo di Donatello, che è nella
Cappella in teſta alla Crociata, paſſeremo
ove di mano del Cigoli è dipinto Criſto
morto, opera ſtupendiſſima, e quindi ſegui-
tando fino ad uſcir di Chieſa, per le altre
ſette dell'iſteſs'ordine, e Architettura delle
prime, trovaſi una Tavola di mano del Va-

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index