Morelli, Gregorio, Scala di tutte le scienze et arti, 1567

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1tanto starò in eſpettatione de i diſcorſi intor­
no a i metodi.
TOM. Per non tenerui lun­
gamente ſuſpeſo, mi baſta aſſai che mi hab­
biate accompagnato fin qui di fuora, laſcia­
teui riuedere dimani alla medeſima hora, che
delli gradi della noſtra Scala, ò Metodi che ne
uogliam dire a pieno ragioneremo; et perdona
temi che hoggi non poſſo hauerui al ſolito me­
co, percioche debbo uiſitare alcuni, che non uo
gliono da' ſcolari eſſer ueduti.
MOR. Al
manco haueſte detto alcune, perche le donne
s'imaginano lo ſcolare eſſere animale fantaſti­
co, per la diffinitione che gli hauete aßi­
gnata uoi altri dottori et però non
gli introducono uolentieri:
hora andate pure che
io non uoglio im
pedire i
uo­
stri negocij.
Iddio ui ac­
compagni.
TOM.
Et a uoi doni
ogni con­
tento.
Perche que
ſt' opera ſia
intitolata
Scala delle
ſcienze, &
arti.
Natura del
la diuiſio­
ne.
Inſtrumen
to delle do
ttrine onde
naſca.
Inſtrumen
to onde de
penda.
Biſogni de
gli inſtru­
menti, cir­
ca alle ſcien­
ze
.
Specie de
gli inſtru­
menti
quan­
te ſieno.
Ordine.
Metodo.
Paſsi della
Scala.
Ordine,
quanto ſia
nceſſario
enel tratta
delle ſcien­
ze.
Natura in­
uentrice
del
l'ordine.
Diffinitio­
ne dell'or­
dine.
Ordine pro
prio, & im
proprio.
Ordine uni
uerſale.
Ordine par
ticolare.
Altra diſtin
tione del­
l'ordine.
In clinatio­
ne eſſentia
le.
Inclinatio­
ne acciden
tale.
Ordine eſ­
ſentiale è di
due ſorti.
Metodo com
tiene ordi­
ne.
Diffinitio­
ne, compo
pofitione,
& riſolutio
ne, come
ſieno diſtin
te.
Dottrine
ordinate
quante ſie­
no ſecon­
do Galeno.
Si proua'
che la dot­
trina non è
ordine, &
che la diffi
nitione, com
poſitione
& riſolutio
ne ſono or
dini, & non
dottrine.
Habitudi ­
ni delle co
ſe.
Ordine ri
ſolutiuo,
onde co
minci.
Ordine com­
poſitiuo
, &
diffinitiuo,
non ſono
ſuperflui
ma neceſſa­
rij.
Gambe del
la Medici
na.
Ordine ri­
ſolutiuo,
piu utile
di tutti.
L'artefice
deue eſſer
imitatore
della Natu
ra.
La Riſolu­
tione è sen­
pre
prima
de gli ordi
ni.
La coſa ſub
ordinata
ad un'altra
èmen de­
gna diquel
la, à che è
ſu bordina
ta.
Che la ri­
ſolutione
non ſia ſot
topoſta al­
la compo
ſitione, ſi
proua con
ſalde ragio
ni.
Per qual ca
gione gli
ordini non
poſſono eſ
ſere piu di
tre.
Eſſempio
dell'ordine
riſolutiuo.
Eſſempio
dell'ordi-­
ne compo
ſitiuo.
Riſolutio­
ne, che de
noti.
Differenza
tra la riſo­
lutione rea
le, & quel­
la fatta dal­
l'intelletto
Riſolution
propria.
Riſolutio­
ne impro­
pria.
Differen ­
za tra la ri­
ſolutione
propria, &
perfetta; et
a imperfet
ta, & im­
propria.
Riſolutio­
ne logica,
qual ſia.
Riſolutio­
ni uſate da
Galeno, ſe
condo alcu
ni.
Arte, & mo
do del me
dicare, co­
me s'impa
rino.
Fine, che
coſa ſia.
Riſolutio­
ne di teo­
remi, on­
de comin­
ci.
Fini dell'ar
ti.
Fine in
quanti mo
di ſi puo
chiamare,
ſecond o
leno.
Come la
diffinitio-­
ne del fine
conuenga
alle opera­
tioni.
Riſolutio­
ne da qual
ſpecie di fi­
ni comin­
ci.
Eſſempio
dell'ordine
riſolutiuo.
Le ſei coſe
non natura
li, quali ſie­
no.
Quiui ſi ri
ſolue un
bel dubbio
Quante ſor
ti d'ordine
ſi puo con­
ſiderare in
ogni arte,
ò ſcienza.
Teoremi
particolari,
quali ſieno
appreſſo
Auicenna.
Ordine,
quando nel
le coſe non
è neceſſa-­
rio.
Ordine uſa
to da Ari­
ſtotele.
Per qual
cauſa Aui­
cenna, ha
comincia­
to da gli e­
lementi, &
non da'me
dicamenti.

Riſolutio ­
ne dellame
dicina.
Cauſe ef­
fettrici del
la ſanità.
Le ſei'coſe
non natu­
rali, con­
qual ordi­
ne ſi deue­
no tratta­
re.
Sanità co­
me ſi ricu­
pera.
Come deb
biamo fare
la riſolutio
ne, ſecon­
do Ariſto­
tele.
Da qual fi­
ne ſi co-­
minci à ri­
ſoluere, &
da qual co
noſcere.
Eſſempio
filoſoſico
circa alla ri
ſolutione.
Dialettica,
con quale
ordine fu
trattata da
Ariſtotele.
Riſolutio­
ne del Gra
matico.
Riſolutio­
ne del Lo­
gico.
in che mo
do camina
no inſie
me la Diui
ſione & la
riſolutio-­
ne.
Diuiſione,
perche no
deue eſler
poſta tra
gli ordini
uniuerſali
Riſolutio­
ne mate­
matica.
Proceſſo
della riſo­
lutione.
Il matema
tico ſi può
ſeruire del
l'ordine ri
ſolutiuo,
ma non del
metodo.
Compoſi­
tione, di
quante ſpe
cie ſia.
Differenza
trala com­
poſitione,
& la riſolu
tione.
Compoſi­
tione reale
di quante
ſorti ſia.
Eſſempio
della diffe
renza tra
l'ordine com
poſitiuo, et
il riſoluti­
uo.
Principij,
di quante
ſortifieno.
In quanti
modi ſi
può haue­
re cogni­
tion d'una
coſa.
Pricipij ma
tematici.
La compo
ſitione è
piu diffici­
le nelle ar­
ti, che nel
le ſcienze,
& perche.
Ordine te­
nutoda A­
riſtotele
nel dimo­
ſtrare la fi­
loſofia na­
turale.
Imperfet­
tione del­
l'huomo.
Ordine com­
poſitiuo
nella medi­
cina d'on­
de comin­
ci.
Differenza
tral'ordine
compoſiti­
uo, & il
metodo.
Ordine differentia­
finitiuo
che coſa ſ
Diffinitio­
ne della
medicina,
ſecondo Ga
leno.
Diffinitio­
ne della fi­
loſofia.
Coſe natu
rali qual ſie
no.
Diffinitio­
ne, à che
coſa ſerua
Ordine differentia­
finitiuo, co­
me differi­
ſca da gl'al
tri ordini.
IL FINE DELLA PRIMA
SESTIONE.

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