Caverni, Raffaello, Storia del metodo sperimentale in Italia, 1891-1900

Table of figures

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[Figure 1021]
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[Figure 1030]
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[Figure 1040]
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[Figure 1049]
[Figure 1050]
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1hyperbolicae, ac certo et immutabili interstitio circa medium a medio cor­
pore remoto, mobilia tamen una cum corpore intermedio circa unicam axem
certa periodo ” (pag.
3, 4).
Le figure ombreggiate, di che fa cenno l'Autore, sono in numero di
sei impresse tutte insieme e per ordine numerate in una Tavola a rappre­
sentar la successione delle principali fasi saturnie, che si distinguono cia­
scuna col nome proprio di Saturnus elliptico-ansatus plenus, S. ellipticus
ansatus diminutus, S. sphaerico-ansatus, S. sphaerico-cuspidatus, S. tri­
corporeus, S. monosfaericus.
Prototipa è la prima figura, la quale nell'intenzion dell'Hevelio rap­
presenta Saturno composto di un globo ellittico nel mezzo, con un'ansa
attaccata di qua e di là dalle due parti.
Supponeva l'Autore che tutto il
sistema facesse in 30 anni una rotazione intiera intorno al suo asse minore
perpendicolarmente eretto e stabile sul piano dell'orbita planetaria, e così
sperava che sarebbero regolarmente apparite le varietà delle fasi secondo
l'ordine divisato.
Ma presto si videro i fatti non approvar l'ipotesi, impe­
rocchè, secondo la predizion dell'Hevelio, la fase rotonda del 1656 doveva
mantenersi infino al Settembre dell'anno appresso, e nonostante infin dal
dì 13 d'Ottobre di quell'anno 1656 si vide Saturno riapparire coll'anse,
mantenendosi in quella medesima apparenza anche dopo.
Fallace il Sistema heveliano si dimostrava altresì dal riscontro delle fasi
antecedentemente osservate, fra le quali insigni nella storia del Pianeta erano
quelle descritte, nella III Lettera velseriana, da Galileo.
Nel solstizio del­
l'anno 1612, quando Saturno era nei 18° 22′ de'Pesci, Galileo l'osservò tri­
corporeo, mentre sarebbe dovuto per le Tavole dell'Hevelio comparire ro­
tondo; e similmente, nel Dicembre di quell'anno 1612, essendo Saturno in
11° 27′ de'Pesci, Galileo l'osservò rotondo, mentre si doveva per l'Hevelio aspettare trisferico.
Ma se in ogni modo per prototipo delle altre fasi stabilivasi quella de­
signata col nome di ellittico ansata piena, non si vedeva come potessero
da questa sola derivarsi tutte le varie apparenze del Pianeta.
Sia infatti nella
figura 96 ABCD il globo ellissoideo di Saturno, a cui sieno attaccate le anse
EF, GH e si volga tutto il sistema attorno all'asse BD.
Non v'ha dubbio
163[Figure 163]
Figura 96.
che da chiunque stesse di faccia a riguar­
dare le apparenti mutazioni di figura pre­
sentate da questo moto, si vedrebbero le
anse andar via via sempre più ad acco­
starsi al globo centrale, e così potrebbe
Saturno in questa ipotesi mostrarsi sotto
l'aspetto di ellittico ansato diminuito, e di
sferico ansato.
Seguitando poi tutto il si­
stema a volgersi regolarmente attorno, giunto a presentar l'asse maggiore
in direzione del raggio visuale, potrebbe altresi pigliar la forma monosferica,
ma dovendo secondo il supposto dell'Hevelio, le altezze EF, GH mantenersi

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